"Il Club Soroptimist della Spezia ha organizzato, per domenica 26 giugno alle ore 18, un incontro aperto a tutti presso il Circolo Velico della Spezia, dal titolo "Il Mare delle Donne", si legge in una nota del Soroptimist La Spezia.
"Si tratta di un'intervista a più voci, che sarà condotta dalla giornalista Maria Cristina Sabatini, a quattro donne che con il mare hanno un rapporto speciale: Susanne Beyer (navigatrice in solitaria), Iolanda Giusteschi Conti (velista e restauratrice della barca Alahis II), Claudia Massi (biologa, promotrice con altre operatrici sanitarie del progetto "Scatti di Mare" per "Gocce di Sorriso" ODV) e Fanja Raffellini (armatrice goletta Pandora).
Il Soroptimist, associazione femminile internazionale attiva da più di cento anni nel mondo, è da sempre attento alle tematiche di genere e la valorizzazione della figura femminile è tra i suoi princìpi fondanti.
Dal 1921 molta strada è stata fatta, ma in certi settori la donna fa ancora fatica ad affermarsi. La vela, ad esempio, è un ambito che fino a poco tempo fa era quasi esclusivamente appannaggio maschile.
Il ruolo fondamentale che il mare ha per la nostra città ha suscitato questo nuovo progetto del Soroptimist spezzino: d'intesa con la dirigenza del Circolo Velico La Spezia, è nata l’idea di dare voce a quelle donne che in questo ambiente sono riuscite ad affermarsi.
L'incontro sarà sicuramente molto stimolante e tutti gli interessati sono invitati a partecipare. Il "mare delle donne" non dovrebbe essere tanto diverso dal "mare degli uomini" e tanto meno da quello dei bambini.
Ed è per questo che, oltre alle interviste di domenica 26 giugno, è stata ideata un'altra iniziativa speciale per lunedì 27 giugno, quando Soroptimist Club La Spezia e Circolo Velico, in collaborazione con Helly Hansen e Vela Tradizionale A.S.D., offriranno ad un gruppo di bambini provenienti dai territori martoriati dell’Ucraina, che attualmente risiedono tra La Spezia e Lucca, una giornata diversa dal solito. La mattina, grazie a laboratori organizzati, i bambini prenderanno confidenza con vele, cime e scafi, anche grazie al "simulatore". Dopo pranzo, poi, potranno vivere l’esperienza dell’uscita in mare, accompagnati dagli istruttori.
Nessun essere umano, ma soprattutto nessun bambino dovrebbe vivere un’esperienza tanto traumatizzante come quella della guerra. Possiamo solo immaginare come questi bambini abbiano vissuto la paura, i momenti terribili dell’abbandono delle case e di tanti papà che sono rimasti a difendere la patria.
Quello che Soroptimist e Circolo Velico insieme desiderano realizzare è permettere a questi piccoli di trascorrere qualche ora spensierata in amicizia. Il Soroptimist sostiene i diritti umani per tutti, oltre al potenziale delle donne e queste due giornate rappresentano la realizzazione dei princìpi cardini dell'associazione.
La Presidente del Soroptimist, Francesca Menotti, rivolge un ringraziamento speciale al Circolo Velico La Spezia, partner essenziale di queste iniziative, per aver condiviso in pieno i valori che le hanno sostenute mettendo a disposizione, senza alcuna esitazione, la struttura e la comprovata esperienza dei suoi istruttori. Un grazie di cuore anche al responsabile diocesano "Migrantes", padre Gianluigi Ameglio dei frati minori, che cura l'accoglienza dei profughi e accompagnerà il gruppo di bambini ucraini che vivranno l'esperienza del nostro mare".