Le indagini degli investigatori del Commissariato della Polizia di Stato di Sarzana, coordinati dalla Procura della Repubblica della Spezia, sono partite nell’estate 2021 grazie ad un costante ed analitico monitoraggio del fenomeno di spaccio di stupefacenti che imperversava in Val di Magra.
I poliziotti, andando a ritroso nei canali di approvvigionamento, attraverso una serie di minuziosi servizi di appostamento, di pedinamento e di molteplici investigazioni tecniche che hanno consentito di documentare tutte le varie fasi dell’illecito traffico, dai viaggi per i rifornimenti, ai pagamenti ed alle consegne della droga, hanno portato alla luce ed interrotto un vasto giro di spaccio di cocaina.
Di rilievo il contributo fornito dalle varie telecamere di videosorveglianza e la collaborazione tempestivamente prestata in tal senso dagli uomini della Polizia Locale di Santo Stefano Magra.
Già dalle fasi iniziali dell’indagine, gli investigatori del Commissariato di Sarzana intuivano che il tutto ruotava attorno a tre principali soggetti, una coppia di Santo Stefano Magra ed un aullese, già ben noti agli agenti per innumerevoli trascorsi penali sempre legati allo spaccio di stupefacenti.
Incontri veloci, talvolta direttamente presso il domicilio od il luogo di lavoro degli acquirenti, spesso fugaci scambi presso parcheggi, giardini pubblici o zone rurali, il tutto preventivamente concordato telefonicamente utilizzando un linguaggio criptico convenzionale e sempre suddividendo gli approvvigionamenti in piccole dosi al fine di ridurre al minimo il rischio in occasione di eventuali controlli.
Nelle intercettazioni venivano anche captati svariati commenti sull’elevato numero di clienti e sull’ingente guadagno derivante dal provento di spaccio.
A conferma della caratura criminale dei soggetti attenzionati, nel corso delle indagini veniva anche documentato e sventato il progetto di reperire una pistola per commettere un attentato nei confronti di un appartenente alle Forze dell'ordine, quale vendetta per averlo sottoposto ad un controllo su strada.
Numerose le perquisizioni ed i sequestri di denaro e di quantitativi di cocaina eseguiti nel corso delle articolate indagini.
Tre le persone colpite da misure cautelari restrittive, 8 quelle indagate a piede libero e varie le perquisizioni domiciliari, questo il bilancio a conclusione dell’attività descritta che testimonia ancora una vota il profuso impegno della Polizia di Stato di Sarzana rispetto a fenomeni di cosi grave allarme sociale come il traffico e lo spaccio di stupefacenti che, sempre più spesso, riguarda soggetti in giovane età.