Sono tre i vescovi che presenzieranno a Sarzana nel pomeriggio di oggi, domenica 12 giugno, alla processione solenne con la reliquia del Sangue Prezioso del Signore.
Dopo i due anni di sospensione a causa della pandemia, la processione torna questa sera ad attraversare le vie dell’antica città vescovile ed è prevista una notevole partecipazione di fedeli, provenienti dalle due province della Spezia e di Massa Carrara, in gran parte coincidenti con il territorio dell’antica diocesi di Luni.
Anche per questo è significativo che il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti sia affiancato, già ai primi Vespri e dopo in processione, dal nuovo vescovo di Massa Carrara - Pontremoli Mario Vaccari. In diocesi da neppure un mese, Vaccari, genovese di nascita ma legato alla Val di Magra per la presenza del nonno, industriale e benefattore del territorio, ha così accolto volentieri l’invito a partecipare alla celebrazione odierna. Con lui, e con numerosi sacerdoti delle due diocesi, ci sarà anche il vescovo emerito di Volterra Alberto Silvani, già vicario generale a Massa e, a suo tempo, componente del comitato organizzatore del settimo centenario della nascita del Papa sarzanese Niccolò V.
Il pomeriggio, nella basilica concattedrale di Sarzana, inizia alle 17 con la Messa vigiliare del Preziosissimo Sangue. Subito dopo il termine della Messa inizierà il canto dei primi Vespri della festa, seguito dall’uscita della processione. Il percorso è il seguente: via Mazzini, piazza Firmafede, via Cattani, via Castruccio, via Fiasella, piazza Matteotti, piazza Luni, via Gramsci, via Mazzini, piazza Niccolò V. Al rientro in basilica, ci sarà la benedizione con la reliquia.
E’ la prima volta da molti anni che i vescovi delle due diocesi “sorelle” partecipano insieme a questa celebrazione, a ricordo di un evento di oltre milleduecento anni or sono: l’arrivo a Luni della reliquia del Sangue, custodita all’interno del Volto Santo.
Lunedì, giorno della festa liturgica, alle 10.30 il vescovo Palletti presiede la concelebrazione solenne con i sacerdoti delle due diocesi. Nel pomeriggio, alle 18, Messa conclusiva celebrata per le persone malate della Val di Magra, con il rito della benedizione degli infermi.
Nei giorni scorsi, a cura del presidente del capitolo e parroco della basilica concattedrale monsignor Piero Barbieri, la reliquia è stata portata in tutte le parrocchie cittadine, oltre che nella chiesa delle monache Clarisse (già dei Cappuccini), dove si sono tenuti momenti di preghiera e di venerazione.