“Sul fronte abbattimento delle barriere architettoniche questa giunta ha fallito”
L’analisi impietosa del presidente della Consulta Disabili Provinciale e Consigliere di quella Regionale Mauro Bornia, il quale sintetizza così il pensiero dei molti disabili su sedia a rotelle che rappresenta in città.
“ In 5 anni di governo della città poco si è fatto sul fronte barriere architettoniche, se non vivere di inerzia sulla scorta dei precedenti interventi, alcune zone della città sono letteralmente trascurate e laddove si è cercato di rimediare i lavori sono stati eseguiti malamente ( scivoli stretti, aggallati e acclivi, certamente non a norma) alla faccia dell’attenzione alle periferie, ammesso che la zona del parco della Maggiolina e Migliarina si possano definire tali...
Muoversi in quelle zone è pericoloso per chi si sposta su una sedia a rotelle, ma anche per anziani e mamme con passeggini, devono impennare o passare nella carreggiata della strada, mettendo a rischio la propria incolumità.
Che fine hanno fatto gli stanziamenti annuali dedicati al rifacimento dei marciapiedi? Ricordo che la giunta precedente investiva 70.000 euro ogni anno a tale scopo, più quelli delle fermate a norma, altro capitolo dolente, il trasporto pubblico.
Perché molti non sanno che non basta acquistare autobus con la pedana per poter salire sul mezzo con la sedia a ruote, ma per poter mettere giù lo scivolo meccanico l’autista necessita del raccordo con la fermata ( che è di competenza del comune e non di ATC) alcune sono state fatte prima del mandato dell’attuale Sindaco, ma negli ultimi 5 anni nessuna! Come non è stato rinnovato il progetto “ mutuo a tasso 0” che permetteva, previo la necessaria documentazione, al disabile di accedere al finanziamento restituibile in 5 anni alla banca senza interessi per abbattere le barriere architettoniche nella propria abitazione o per accedere ad essa.
Insomma una bocciatura netta, resa ancora più bruciante dal fatto che in 5 anni l’amministrazione e il Sindaco in primis non ha MAI convocato la Consulta per capire i problemi e cercare soluzioni condivise, ma soltanto interloquendo con le singole associazioni che la compongono, con il chiaro intento di indebolirla.”