Il progetto complessivo, che prevede la messa in sicurezza dei versanti interessati dai movimenti franosi attraverso la posa in opera di massi di varie dimensioni, "gabbie" e palificazioni e il rifacimento del manto stradale, è stato finanziato dal Comune con un mutuo di 206 mila euro contratto con la Cassa depositi e prestiti.
I lavori, eseguiti dalla ditta "Queirolo Roberto", andranno avanti presumibilmente fino a settembre, consentendo di consolidare i versanti indeboliti dalle piogge e di riportare la carreggiata stradale alla larghezza originaria.
A Pié di Fontona si sta già operando in due punti, per un fronte complessivo di circa 50 metri lineari. Quindi le ruspe si sposteranno all'ingresso dell'abitato di Chiesanuova, per intervenire su un fronte di dieci metri sotto la strada che conduce al borgo. Tre gli interventi in programma sulla direttrice comunale che dal convento dell'Annunziata sale fino a Dosso: uno nei pressi del bivio per Lavaggiorosso e due in località Tuvo.
"Abbiamo aperto il primo cantiere a Pié di Fontona perché si è verificato che in quell'area sussistono le maggiori criticità – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Luca Del Bello – Ma tutti i punti di competenza comunale maggiormente colpiti dalle frane verranno messi in sicurezza. Ciò consentirà anche di prevenire, in quelle aree così fragili, eventuali dilavamenti che potrebbero essere causati da future piogge. I recenti avvenimenti dimostrano che i fenomeni atmosferici di forte intensità purtroppo non sono più un'eccezione, ma stanno diventano abbastanza frequenti. Dobbiamo quindi agire anche per farci trovare preparati a proteggere il territorio, che è fonte primaria del nostro sviluppo socio-economico".