Nella giornata di ieri, poco dopo le 19.00, la Centrale Operativa della Questura inviava in via Nino Bixio una pattuglia della Squadra Volante, per minacce subite da un privato cittadini da parte di soggetti terzi.
Sul posto gli operatori di polizia prendevano contatti col richiedente, un cittadino bengalese regolarmente soggiornante, il quale riferiva di essere appena stato minacciato da tre suoi connazionali in quanto uno di questi voleva ritornare in possesso di un vecchio contratto di affitto a suo dire non più in essere da diversi anni.
Alla risposta negativa dell’attuale affittuario, i tre estraevano un coltello ed un paio di forbici, ed iniziavano a minacciare l’uomo, procurandogli leggere abrasioni alla gola e alla mano prima di allontanarsi in quanto accortisi che un’altra persona aveva avvertito il 112 NUE.
Nella fase di sopralluogo, infatti, gli agenti rinvenivano nell’androne del condominio un paio di forbici ed un coltello che venivano debitamente sequestrati. Informato l’uomo sulla prassi di leggi da seguire, il personale di polizia riprendeva il regolare servizio, ma verso le ore 21.00, venivano nuovamente allertati in quanto i tre individui si erano nuovamente presentati presso la predetta abitazione.
Arrivati sul posto ed entrati nel condominio gli agenti notavano tre cittadini stranieri scendere frettolosamente le scale, provvedendo così a fermarli ed identificarli. I tre, tutti cittadini bengalesi di 23, 27 e 43 anni con precedenti per lesioni personali, dopo essere stati riconosciuti dalla vittima, venivano accompagnati presso gli uffici della Questura per gli accertamenti del caso ed indagati in stato di libertà per minacce aggravate. La loro posizione è ora al vaglio del competente ufficio immigrazione.