Questa mattina, a Sarzana, è andato in scena il convegno "PNRR e mobilità sostenibile - ciclovia nazionale tirrenica" alla quale erano presenti Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, l'Assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, il Sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli e i progettisti dell'opera.
"Progetto davvero importante che andrà a valorizzare la nostra provincia e il nostro territorio in maniera importantissima, ma in particolare la Città di Sarzana, dato che si andrà a creare una cerniera al centro della nostra frazione marina. Un investimento che si aggira intorno ai 13 milioni di euro e per la prima volta, tramite fatti concreti, si accinge a diventare la porta della nostra regione, favorendo un turismo lento e sostenibile che sicuramente mancava".
Queste le prime parole di Cristina Ponzanelli, Sindaco di Sarzana che non ha nascosto quindi il suo entusiasmo per il progetto.
Ha poi proseguito l'Assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria, Giacomo Giampedrone:"Fino a qualche anno fa sembrava impensabile un percorso che unisse Ventimiglia a Roma, invece avere oggi una progettualità tale per cui si riescono anche ad intercettare non solo fondi nazionali e strutturali, ma anche fondi di piano nazionale di resilienza, credo che sia veramente un qualche cosa di grande favore per il nostro territorio".
Sull'infrastruttura:"Sono circa 1000 Km che uniranno Ventimiglia a Roma di cui circa la metà è il percorso che Regione Liguria ha già in parte realizzato e realizzerà più avanti. Credo sia veramente un qualcosa che ci proietti verso il futuro con una mobilità diversa e sostenibile".
Sulla costruzione del lotto di Sarzana:"Il lotto di Sarzana ha una sua collocazione strategica perché il lotto a levante è l'ultimo per quanto riguarda il confine con la Toscana che vedrà un investimento di 13,3 milioni, che sarà messo a cantiere entro il 2023 e realizzato entro il 2026. L'unione di Ventimiglia a Sarzana era già un grande obiettivo prima del PNRR è questa progettualità ci rende orgogliosi. Il fine di questo percorso infatti, è quello di toccare tutto il patrimonio ambientale, artistico, culturale e storico dei nostri territori".
Sul punto di arrivo a Roma:"Siamo stati bravi a coinvolgere anche il nostro collega della regione Lazio, infatti questo progetto inizialmente doveva solo unire Liguria e Toscana, ma sicuramente il valore che ci da Roma come punto di arrivo è un valore assolutamente fondamentale per questo tipo di attrattiva".
Successivamente è intervenuto l'ingegner Lino Pollastri, coordinatore del gruppo di progettazione:"Tirrenica ultima delle progettazioni effettuate, consegnata a fine Agosto ma ha preceduto le altre progettazioni come approvazione del ministero. Efficace il coordinamento delle tre regioni, in particolare della Regione Liguria".
Infine è intervenuto il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti che ha definito la ciclovia come:"Uno dei progetti bandiera del PNRR".
"Una pista ciclabile rappresenta un linguaggio nuovo di utilizzo del nostro territorio. Abbiamo bisogno di costruire spazi che siano promozionabili all'estero e in Italia. Ciò ci consente di promuovere un territorio e tutte le sue caratteristiche in modo integrato.
Su questa infrastruttura corre più che una bicicletta, corre anche un metodo e un modo per organizzare un territorio, ma ciò è anche un punto di partenza che potrà avere tutte le diramazioni che vorremmo, fungendo anche da incentivo per tutte le altre infrastrutture che vorremmo costruire".
Ha poi concluso: "Molto importante poter dire ai cittadini che nel 2026 tutto ciò sarà concluso, dato che queste sono le tempistiche del PNRR alle quali bisogna attenersi. Chi verrà in vacanza nel 2026 troverà l'infrastruttura fatta. Credo davvero che intorno a questa pista ciclabile si possa immaginare anche una nuova visione di territorio e di futuro, anche economico, di questo lembo di Liguria".
