Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato condivide le finalità per le quali è stata promossa, a partire da quest’anno, la Giornata di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
Il sostegno agli operatori sanitari, non solo a quelli vittime di violenza, è stato sempre oggetto della nostra attività, poiché medici, infermieri, oss che operano in condizioni di lavoro sicure ed appropriate significano anche maggior qualità e sicurezza delle cure nei confronti dei cittadini.
Per questo, ormai da anni, chiediamo alla Regione, all’ASL e alla Conferenza dei Sindaci azioni concrete ed urgenti perché la nostra sanità sia dotata di adeguate risorse di personale, come nelle altre ASL liguri.
Ferma restando la forte e decisa condanna di ogni azione violenta, sia verbale che fisica, dobbiamo però rilevare che le cause delle violenze agli operatori sanitari necessitano di un’analisi del problema da tutti i punti di vista, compreso quello del paziente o del parente.
Mancate risposte del personale agli sportelli e lunghe ed inutili attese al Pronto Soccorso, dalla parte del cittadino; condizioni di lavoro stressanti, sovraccarico di attività e disorganizzazione, dalla parte dell’operatore sanitario, costituiscono una miscela che può diventare esplosiva e che può essere disarmata solo partendo dalla consapevolezza delle cause, senza esprimere giudizi su una parte, piuttosto che su un’altra.
Per tale motivo, nell’ottica e nelle finalità della Giornata del 12 marzo proponiamo - con lo slogan ALLA VIOLENZA PREFERISCO LA CURA (già adottato in altre Regioni) - che sia attivato anche in ASL 5 un osservatorio permanente composto da rappresentati dell’Asl, delle professioni e dei cittadini con lo scopo di:
a) monitorare gli episodi di violenza;
b) monitorare gli eventi sentinella;
c) promuovere studi ed analisi per la formulazione di proposte e misure idonee a ridurre i fattori di rischio negli ambienti esposti;
d) monitorare l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione a garanzia dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro;
e) promuovere corsi di formazione atti a creare consapevolezza negli operatori, fornire conoscenze e competenze utili a un corretto approccio al rischio e alla sua prevenzione e gestione.
Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti del Malato