Era domenica mattina quando il proprietario di un motociclo, che era stato parcheggiato nella parte alta di Via Firenze, si recava presso il Comando di Viale Amendola per denunciare che, nella notte, il suo scooter era stato gettato a terra e seriamente danneggiato da un veicolo che si era allontanato senza che il conducente lasciasse alcun dato per rifondere i danni provocati.
Quasi contemporaneamente una pattuglia della Polizia Locale interveniva in Via dei Mille dove, all’incrocio con Via Gramsci, un veicolo aveva letteralmente sradicato e abbattuto al suolo un palo del semaforo sostenente la lanterna di luce pedonale. Unico indizio il rinvenimento sul luogo del sinistro del marchio rotondo, apposto sulla parte anteriore del veicolo investitore, che a quel punto si scopriva essere una DACIA; altresì una persona residente nelle immediate vicinanze riferiva di aver sentito il rumore di un forte urto intorno alle ore 04.30 della notte appena trascorsa.
Due fatti, quelli descritti, apparentemente e ragionevolmente scollegati, data la distanza tra i due i incidenti...tuttavia gli agenti della Polizia Locale iniziavano ad indagare e gli esiti delle verifiche svolte visionando i filmati delle telecamere comunali, partendo dalle registrazioni che immortalavano Via dei Mille dalle ore 04.00 di notte in poi, consentivano di ricostruire a ritroso tutto il percorso effettuato in città dalla DACIA.
Si scopriva così che l’autovettura, proveniente da Viale Amendola, si immetteva in Via dei Mille e giunta all’incrocio con Via Gramsci urtava con la parte anteriore contro la palina semaforica pedonale abbattendola; dopo poco il conducente, effettuata una breve retromarcia, si allontanava proseguendo su Via dei Mille ed imboccando Corso Cavour diretto verso nord. Da lì veniva nuovamente ripresa mentre da Corso Cavour si immetteva contromano in Via Castelfidardo e andava a collidere contro un’autovettura in sosta all’altezza di Via Roma ed anche questa volta si allontanava proseguendo in senso vietato fino ad imboccare Via Fiume. A terra, questa volta lasciava tutta la parte bassa del paraurti anteriore. Ed ancora, immediatamente dopo, percorreva controsenso anche Via Firenze dove, prima di Via Napoli, urtava proprio contro lo scooter in sosta, il cui danneggiamento era stato denunciato dal proprietario presso il Comando della Locale. Anche questa volta il pirata della strada tirava dritto e proseguiva la sua corsa verso la Galleria Spallanzani. Solo il fatto che a quell’ora le strade della città che aveva percorso fossero deserte ha impedito che potesse causare gravi danni a qualcuno nella sua folle corsa.
Successivamente si scopriva che la stessa autovettura si era schiantata contro un grosso palo in cemento della pubblica illuminazione intorno alle 4.45 in Via Fontevivo all’altezza dello svincolo che porta a Corso Nazionale, sinistro che era stato rilevato da una pattuglia di militari dell’Arma dei Carabinieri. In questo caso l’urto era stato così forte da abbattere il palo della luce.
Attualmente il personale della Sezione Infortunistica della Polizia Locale sta ancora collaborando con l’Arma dei Carabinieri che ha rilevato l’ultimo sinistro in Via Fontevivo, per contestare al conducente tutte le infrazioni compiute nel corso della nottata, in attesa dell’esito delle analisi per verificare un eventuale stato di alterazione alla guida dovuto all’assunzione di alcolici o stupefacenti.
L’uomo, un quarantenne spezzino, che in seguito allo schianto finale ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, oltre a dover risarcire i danni provocati a tutti i veicoli, all’impianto semaforico ed al palo della pubblica illuminazione, verrà sanzionato per tutte le norme di comportamento del Codice della Strada che ha violato, prima tra tutte la guida pericolosa, ed a suo carico verranno altresì verbalizzate tante violazioni all’art. 189 del Codice della Strada quanti sono gli incidenti cagionati, in quanto, in caso di incidente dal quale siano derivati danni alle sole cose, i conducenti devono fornire le proprie generalità, nonché le altre informazioni utili, anche ai fini risarcitori, alle persone danneggiate o, se queste non sono presenti, comunicare loro nei modi possibili gli elementi sopraindicati.
Per ogni incidente l’uomo quindi dovrà pagare una sanzione amministrativa da euro 302 ad euro 1.208 e si vedrà sottrarre per ogni volta 4 punti dalla patente. Ovviamente qualora risultasse dagli esami che avesse cagionato i sinistri sotto l’effetto di alcol o stupefacenti, scatteranno anche le immediate segnalazioni all’Autorità Giudiziaria.