Tanti spezzini ieri alla quinta edizione della White Marble Marathon, la gara podistica su strada organizzata dal patron Paolo Barghini con il supporto di Fondazione Marmo Onlus e il patrocinio del Comune, con partenza e arrivo a Marina di Carrara con oltre 1.400 iscritti: in una splendida domenica di sole si sono ritrovati atleti giovani e meno giovani dei club cittadini e dei dintorni: Atletica Spezia Duferco, Spezia Marathon Dlf, Arcigni Golfo dei Poeti, Arci Favaro, Lerici Runner, Pro Avis Castelnuovo Magra, As Atletica Sarzana e i lericini di Running Station Team.
Ben quattro le competizioni associate alla giornata di sport, davvero una bella ripartenza dopo lo stop prolungato causa pandemia: la "regina" maratona di 42 km con 330 finisher è stata vinta dal marocchino Hicham Boufars della ASD International Security in due ore, 17 minuti e 56 secondi.
La "Marble Hero" da 30 chilometri è andata all'italiano Matteo Lometti dell'Asd Brancaleone di Asti in 1 ora e 47 minuti, la mezza maratona "World Running Academy half marathon" da 21 chilometri con 528 atleti giunti al traguardo è stata appannaggio del kenyano Kimeli Kisorio Hosea della associazione Atletica Libertas di Orvieto con il tempo di un'ora e 6 minuti,.
Infine la 10 chilometri con 215 runner ai nastri di partenza in memoria di Davide Genovesi, il podista scomparso 3 anni fa è stata vinta da Marco Rinaldi del Cus Parma.
A tutti i finisher è stata consegnata al traguardo una medaglia impreziosita da numeri in marmo, molto soddisfatti gli organizzatori che hanno già annunciato la sesta edizione della WBM per il 2023, dopo lo stop forzato del 2021 causa Covid.