Quante volte è capitato che, andando a riprendere il veicolo lasciato in sosta, lo si ritrovi danneggiato senza che i responsabili, evidentemente privi di senso civico, lasciassero i loro dati per risarcire i danni provocati?
Tali comportamenti, dettati soprattutto dalla volontà di evitare l’aumento dei premi assicurativi e salvare i punti della patente, sino a poco tempo erano difficilmente perseguibili ed i trasgressori rimanevano non identificati, con la conseguenza che i malcapitati proprietari delle auto danneggiate, fatti salvi i pochi casi in cui qualche testimone avesse assistito al fatto e avesse reso note le proprie generalità, dovevano mettere mano al portafoglio per riparare i propri veicoli.
La Polizia Locale, con la sua Sezione specialistica di Infortunistica stradale, è da sempre il punto di riferimento per gli utenti danneggiati, che si recano in caserma per sporgere denuncia e, attualmente, grazie alle telecamere della videosorveglianza cittadina che coprono larga parte del territorio comunale, gli Agenti hanno uno strumento fondamentale in più, per dare un volto ed un nome ai responsabili anche di questo tipo di incidenti. Il minuzioso lavoro di visione dei filmati ed un’approfondita attività di indagine, avente come punto di partenza anche solo qualche fotogramma del veicolo con il quale è stato cagionato il sinistro, hanno consentito agli operatori della Polizia Locale, da inizio anno ad oggi, di identificare e sanzionare sedici conducenti che dopo aver cagionato il danno, si erano allontanati pensando di farla franca. In tutti questi casi, gli utenti danneggiati hanno avuto dalla Polizia Locale tutte le informazioni per ottenere il ristoro dei danni subiti.
A titolo informativo si precisa che il darsi alla fuga in occasione di sinistro stradale durante il prodursi del quale si sono provocati danni a terzi, non solo è condannabile dal punto di vista morale, ma costituisce specifica violazione alle norme del Codice della Strada, che va a sommarsi alle infrazioni di guida causa dell’incidente stesso: l’art. 189 del Codice della Strada obbliga, in caso di incidente dal quale siano derivati danni alle sole cose, che i conducenti forniscano le proprie generalità, nonché le altre informazioni utili, anche ai fini risarcitori, alle persone danneggiate o, se queste non sono presenti, comunicare loro nei modi possibili gli elementi sopraindicati. Le sanzioni sono pesanti: chiunque, non ottempera all'obbligo di fermarsi in caso di incidente, con danno alle sole cose, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 302 ad euro 1.208 ed alla decurtazione di 4 punti dalla patente. In tale caso, se dal fatto deriva un grave danno ai veicoli coinvolti tale da determinare la revisione dei veicoli stessi, i punti decurtati sono 10 e si applica la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi.