Una decina di piccole cascate tornate a risplendere in tutta la loro bellezza. Per non parlare di vecchie mulattiere ora, volendo, diventate praticabili come nel tempo passato. Ma, oltre alla bellezza del paesaggio, l'intervento ha centrato un importantissimo obiettivo: il rafforzamento della sicurezza idraulica. Quella condizione - parlando nella fattispecie di torrente Parmignola e riportando alla mente le alluvioni di qualche anno fa - che fa sentire gli abitanti più tranquilli, eliminando o rendendo meno gravi danni e rischi.
Ecco, il Parmignola. È lì che si è concentrato il lavoro specializzato degli uomini e dei mezzi del Consorzio di bonifica Canale Lunense, su incarico del Comune di Luni, in questi mesi impegnato a seguire la scia del contrasto al dissesto idrogeologico e quella della cura dell'ambiente anche con altre opere finanziate da ingenti risorse della Regione Liguria.
Nel mese di gennaio, l'azione del Consorzio Canale Lunense si è concentrata nella zona che sale da Casano ai piedi della collina. La presenza fitta di arbusti e di vegetazione ha impegnato la task force consortile in vere e proprie opere di tipo forestale con potenti mezzi meccanici e, laddove la circostanza lo richiedeva, con l'attività manuale.
La prima parte dei lavori del Consorzio comprensoriale ha riguardato il tratto di Parmignola nella zona di Isola e si è svolta nei mesi di ottobre e novembre. Ricordando che lo scorso anno, invece, l'intervento aveva preso il via concentrandosi in località Portonetti, nel territorio più a valle, con la pulizia radicale della vegetazione nelle sponde e nel letto del torrente.
"Grazie ad una convenzione tra i il Comune di Luni e il Canale Lunense – spiega il sindaco Alessandro Silvestri -, operativa anche per i prossimi quattro anni, abbiamo dato vita ad una straordinaria sinergia che ci mette a disposizione personale specializzato e attrezzature sofisticate, unici per il raggiungimento di un alto livello di garanzie di sicurezza anti alluvione".
"La pulizia del Parmignola – osservano il presidente Francesca Tonelli e il direttore Corrado Cozzani – si inserisce in quella attività realizzate dal Consorzio grazie a una legge regionale. Legge che dà la possibilità alla Regione stessa ed anche ai Comuni e agli enti del nostro comprensorio di avvalersi del Canale Lunense per le manutenzioni e le bonifiche dei corsi d'acqua, opere vitali contro il rischio idrogeologico".