Poche ore fa, una FIAT PANDA procedeva come una scheggia impazzita nel V.le San Bartolomeo, in località Muggiano, di fatto priva di controllo, ed in più frangenti è stata sfiorata la tragedia in quanto il veicolo, dapprima, stava per investire tre pedoni e, di seguito, invadeva la semicarreggiata opposta rischiando un doppio frontale con due malcapitati ciclomotoristi che stavano regolarmente procedendo nella direzione opposta.
Risolutivo è stato l’intervento dell’automobilista che si trovava dietro la Panda e che, avvedutosi del grave pericolo costituito dal conducente, con una decisa manovra la superava e gli sbarrava la strada ponendosi di traverso e costringendolo a frenare. Il coraggioso automobilista discendeva dalla sua auto e, raggiunta la Panda, constatava che la persona alla guida, un uomo di mezza età, versava in condizioni pietose ed era in completo stato confusionale. Non sapendo cos’altro fare sfilava le chiavi dal quadro di accensione e, avvistata una pattuglia della Polizia Locale che si stava portando sul posto, ne attirava l’attenzione chiedendo aiuto.
La pattuglia subito interveniva e, prese in consegna le chiavi del veicolo dall’automobilista intervenuto, si recava presso la Panda per verificare le effettive condizioni del conducente. L’uomo si presentava in gravi condizioni di malessere e di alterazione psico-fisica tanto che, a stento, riusciva a dire il proprio nome e cognome. Veniva quindi richiesto l’intervento del personale del 118 che, giunto in loco, prestava i primi soccorsi e trasportava l’uomo presso il locale nosocomio. Intanto, gli accertamenti avviati dalla Polizia Locale, che immediatamente richiedeva ai sanitari del Pronto Soccorso di sottoporre l’uomo agli esami tossicologici ed a quelli finalizzati a rilevare la presenza di sostanze alcoliche nel sangue, consentivano di appurare che si trattava di uno spezzino, residente in città, seguito dal Centro Igiene Mentale e dal SERT per gravi problemi di alcolismo.
Sorprendentemente, sulla patente dell’uomo non vi era alcun gravame né provvedimento di revisione in corso. Ora si attendono gli esiti delle visite mediche e degli esami ematologici per stabilire se l’uomo si fosse posto alla guida in stato di alterazione derivante dall’abuso di sostanze alcoliche oppure se, date le sue generali condizioni cliniche già compromesse, sia stato colto da malore. Al termine degli accertamenti sanitari, qualora sussistano i presupposti di legge, si contesteranno all’uomo tutte le norme amministrative ed eventualmente penali violate. In ogni caso, considerato l’accaduto ed il potenziale pericolo costituito dalla dipendenza cronica dall’alcool, la Polizia Locale provvederà a richiedere ai competenti Uffici Ministeriali la revisione della patente di guida dell’uomo finalizzata a verificare se persistono ancora i requisiti psico-fisici necessari per poter continuare a guidare.