La notte del 1° agosto 2021, una ragazza non ancora maggiorenne, in vacanza a Monterosso al Mare aveva vissuto un incubo. Un ragazzo più grande di lei, dopo averla avvicinata e averla convinta a seguirlo in spiaggia, si era fatto sempre più insistente ed aveva allungato le mani sulle parti intime di una turista, palpeggiandola a forza.
La ragazza, benché terrorizzata, era riuscita a scappare e si era rivolta ai Carabinieri della Stazione di Monterosso per denunciare i fatti. Le indagini, immediatamente avviate dagli uomini dell’Arma, erano risultate particolarmente complesse ma, anche grazie al sistema di videosorveglianza del Comune, la tenacia e la costanza dei Carabinieri hanno permesso loro di ricostruire minuziosamente, passo dopo passo, tutti gli eventi di quella sera. Il protagonista, un ragazzo di origine marocchina di circa 30 anni, che è stato così identificato.
Pochi giorni fa l’Autorità Giudiziaria, valutati gli elementi a suo carico raccolti nelle indagini, ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere e il giovane, individuato dai Carabinieri in un piccolo paese in provincia di Varese, dove vive stabilmente vive e lavora, è stato raggiunto e arrestato dai militari della Stazione di Monterosso al Mare e della Compagnia della Spezia. Il lavoro certosino dei Carabinieri, che ha ricostruito tutte le fasi della terribile serata vissuti e narrati, con notevoli e comprensibili difficoltà, dalla ragazza ha permesso di giungere all’identificazione del responsabile, che ora dovrà rispondere in Tribunale dell’accusa di violenza sessuale.