Tre individui in evidente stato di ubriachezza non sono passati inosservati nel centro spezzino. Come tutti i weekend il centro cittadino si affolla di persone e i tre soggetti, ubriachi e molesti con i passanti, hanno turbato lo struscio, tanto che sono giunte diverse segnalazioni alla sala operativa della Polizia Locale.
Gli agenti del comando di viale Amendola sono prontamente intervenuti con pattuglie congiunte del Reparto territoriale e dell’area sicurezza, fermando e identificando i tre individui: uno sloveno di 40 anni, una donna italiana di 53 anni e un transessuale colombiano di 41 anni che sono stati immediatamente sanzionati per ubriachezza molesta e allontanati dalla zona.
Ma questo era solo l’inizio di un’attività di indagine, che scaturiva dall’atteggiamento particolarmente nervoso dello sloveno. Gli agenti della Locale infatti hanno fatto controlli più approfonditi sul suo conto e, grazie ad apposite verifiche sulle banche dati interforze condotte in collaborazione con la Questura, è emerso che l'uomo aveva il divieto di avvicinamento alla donna che era con lui. I motivi infatti erano le gravi lesioni che lo sloveno aveva procurato lo scorso luglio alla donna. La scorsa estate infatti era stato arrestato per aver accoltellato la cinquantatreenne, reato che gli aveva aperto le porte del carcere di Villa Andreino, fino alla sua liberazione arrivata agli inizi di novembre, con l’applicazione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Così come previsto dall’art.387 bis del codice penale, che disciplina la violazione del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, per lo sloveno è scattato l’arresto obbligatorio, secondo quanto introdotto dalla “riforma Cartabia” a fine settembre nell’ambito della riforma del cosiddetto “codice rosso”. L’arrestato, che passerà il weekend all’interno della cella di sicurezza del comando della Polizia Locale, comparirà in tribunale lunedì mattina per l’udienza per direttissima.
Ancora una volta l’arresto di un soggetto pericoloso da parte della Polizia Locale è arrivato grazie alla collaborazione dei cittadini spezzini, sempre attenti al decoro ed alla sicurezza della città.