Durante il quotidiano pattugliamento del Quartiere Umbertino, nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della Polizia Locale venivano fermati da un cittadino che segnalava loro un individuo che, poco prima, aveva visto urinare sulla facciata di uno dei palazzi di Corso Cavour che si affacciano su piazza Brin. Il testimone aggiungeva che aveva ripreso il soggetto per il suo comportamento e questi, come risposta, lo aveva minacciato di morte.
Immediato l’intervento degli Agenti per procedere a carico del trasgressore con le sanzioni di legge. L'uomo, un cinquantenne di origini campane ma domiciliato in provincia, che era in palese stato di ubriachezza, subito si rivolgeva agli Agenti con turpiloquio e tentava di intimidirli affermando di essere un camorrista e dicendo loro di lasciarlo stare altrimenti li avrebbe ammazzati. Poi, a precisa domanda, si rifiutava di fornire le proprie generalità. Gli Agenti lo invitavano a seguirli in Comando per l’identificazione, ma questi reiterava le minacce e reagiva con violenza aggredendo e ferendo i Pubblici Ufficiali.
I due Agenti chiedevano quindi il supporto di un’ulteriore pattuglia cercando nel frattempo di immobilizzare l’individuo che però opponeva resistenza. Con l’arrivo dei rinforzi l’uomo veniva ammanettato e condotto in caserma, mentre i due Agenti intervenuti in prima istanza dovevano ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.
Del fatto veniva avvisato il Pubblico Ministero di turno, che disponeva l’arresto del 50enne, che nella mattinata odierna dovrà affrontare il processo per direttissima.
L’uomo, che risulta recidivo, dovrà rispondere dei reati di minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. E’ stato altresì sanzionato in via amministrativa per atti contrari alla pubblica decenza (3333 euro), per ubriachezza molesta (100 euro), per aver violato l’art. 9 del D.L. 14/2017 (100 euro) ed è stato formalizzato per lui l’ordine di allontanamento dalla città della Spezia.