Stamattina, poco prima dell’alba, al centralino del 112 sono arrivate numerose telefonate da parte di cittadini che segnalavano una rissa in strada tra nordafricani in via Crispi, in pieno centro della Spezia.
Stando alle segnalazioni la rissa, in cui sono stati utilizzati bastoni e altri oggetti contundenti, avrebbe visto coinvolte almeno cinque persone. Sul posto è arrivata subito una gazzella della sezione radiomobile dei Carabinieri. In strada si stavano fronteggiando un uomo che indossava un casco integrale da motociclista e impugnava un tubo metallico e un ragazzo di colore.
I due, nonostante la presenza dei Carabinieri, supportata poi da altre pattuglie di Polizia e Guardia di Finanza, continuavano a spintonarsi e a colpirsi reciprocamente tanto da costringere gli operatori a frapporsi fisicamente tra i contendenti per evitare che la lite degenerasse in più gravi conseguenze. In quelle concitate fasi il giovane di colore, risultato poi essere un 22enne senegalese con alcuni precedenti, è riuscito ad afferrare il casco del rivale e lo ha usato per colpirlo alla testa, causandogli un momentaneo mancamento.
Poi il 22enne si è scagliato contro alcune persone nel frattempo sopraggiunte e contro i Carabinieri, aggredendoli e poi prendendo a calci l’auto di servizio, danneggiandone la portiera nel tentativo di divincolarsi e darsi alla fuga. Nella colluttazione un Carabiniere ha riportato delle ferite, guaribili in alcuni giorni, ed è stato poi medicato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea.
L’altro contendente bloccato, un albanese 29enne, a sua volta noto alle forze dell’ordine, a causa delle ferite è stato soccorso da un’ambulanza: il personale ha dovuto prima sedarlo e poi lo ha trasportato al pronto soccorso. Entrambi i contendenti fermati se la sono cavata con pochi giorni di prognosi per traumi contusivi.
Il cittadino albanese, terminata la visita medica e le necessarie formalità, è stato denunciato in stato di libertà per rissa e lesioni personali aggravate. Il giovane senegalese invece, che è stato anche trovato in possesso di un modico quantitativo di stupefacenti, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali e domani mattina comparirà dinanzi al giudice, dopo aver trascorso la domenica e la notte in camera di sicurezza in caserma.
Dalle testimonianze raccolte, sembrerebbe che la rissa sia scoppiata perché l’albanese, infastidito dagli schiamazzi notturni in strada del senegalese, anziché telefonare alle forze dell’ordine ha pensato di risolvere il problema da solo. Sono ora in corso le indagini per identificare gli altri partecipanti alla rissa, che hanno approfittato della confusione per riuscire ad allontanarsi.
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