È stata inaugurata nei giorni scorsi a Bukavu, in Congo, una clinica oculistica che, idealmente, parla spezzino.
Il presidio sanitario porta infatti la firma di padre Emilio Carlo Ratti, religioso dei frati minori originario di Piana Battolla, ma che da molti anni opera in Africa nell’ambito delle attività missionarie francescane. La realizzazione della clinica è stata resa possibile grazie anche al notevole sostegno fornito dall’associazione “San Francesco onlus - La Spezia”, attiva da anni presso la fraternità di Gaggiola.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente l’arcivescovo di Bukavu François-Xavier Maroy, che ha benedetto i locali, incoraggiando padre Ratti e tutti i suoi collaboratori nel proseguire l’importante opera avviata. Bukavu si trova nella zona orientale della Repubblica del Congo, sulle rive del lago Kivu, in una regione molto povera e spesso travagliata da guerre e rivolte: è infatti proprio la regione dove, alcuni mesi fa, è stato ucciso in un agguato l’ambasciatore italiano Luca Attanasio con due suoi collaboratori.
Padre Ratti ha due lauree: una in biologia, l’altra in medicina, ed è uno specialista iridologo. In Congo però ha operato ed opera anche come ostetrico, e sin dal 1995 ha fondato un primo ospedale per bambini. Il suo obiettivo era ampliarlo con una clinica oculistica, ora inserita nell’ospedale diocesano di Nyantende. Le apparecchiature sono arrivate nei mesi scorsi in due container inviati dai tanti amici spezzini. E con le apparecchiature anche un medico specialista, il genovese Alberto Hesse, che lavorerà come volontario.