Nella serata di ieri la Polizia Locale è stata nuovamente impegnata per controlli mirati nel centro cittadino fino a tarda notte.
Molte sono state le verifiche ai pubblici esercizi, particolarmente verso quelli segnalati come molesti da esposti della cittadinanza che, a vario titolo, lamentava disturbo, schiamazzi o degrado urbano nelle ore notturne, pertanto gli agenti del Comando di Viale Amendola si sono concentrati anche sulla verifica del rispetto delle ordinanze sindacali vigenti alla Spezia, per il contenimento della movida in costanza dell’emergenza COVID-19.
Un primo intervento si è reso necessario nel tardo pomeriggio nel quartiere Umbertino, dove numerosi residenti hanno segnalato alla Centrale Operativa del Comando, un’elevata concentrazione di stranieri che bevevano alcolici ed ascoltavano musica ad alto volume in via Firenze, nei pressi del locale recentemente chiuso per 5 giorni dalla Polizia Locale per violazione alla normativa anticovid.
Immediatamente l’Ispettore di turno si è portato sul posto e, accertata la bontà di quanto segnalato, tramite i vigili a disposizione e con la collaborazione di una pattuglia della Polizia di Stato, ha allontanato i soggetti che si erano assembrati nella predetta via, riportando la calma nel quartiere.
Poco dopo, all’incrocio tra Corso Cavour e via Lamarmora, un altro equipaggio della Polizia Locale, questa volta in borghese, ha sorpreso all’interno di un minimarket etnico 7 persone senza mascherina tra cui il titolare, che venivano immediatamente sanzionati per l’importo di 400 euro ciascuno, così come previsto dall’art 4 del DL 03/2020.
La situazione si è resa propizia poi per un più approfondito controllo del locale, a seguito del quale è emerso come fossero totalmente assenti i cartelli informativi all'ingresso indicanti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, l'obbligo di mascherina e l'indicazione del distanziamento minimo di 1 metro. Al termine dei controlli pertanto si è disposta la sanzione accessoria dell’immediata chiusura del minimarket per 5 giorni.
Sempre nei pressi di piazza Brin, è stato effettuato anche un estemporaneo servizio di contrasto all’abusivismo commerciale, poiché alla vista di una pattuglia in uniforme, un venditore ambulante, presumibilmente senza licenza, è fuggito a gambe levate abbandonando sul posto una trentina di voluminosi palloncini luminosi che sono stati sequestrati.
In piazza Europa, un servizio di appostamento ha permesso di accertare che presso un pubblico esercizio erano stati serviti alcolici a 3 minorenni, il più giovane dei quali appena sedicenne e, nel corso del successivo approfondito controllo al locale, è emerso anche in questo caso come il gestore non avesse rispettato la normativa anticovid, in quanto non aveva predisposto alcun cartello informativo sulle regole da seguire per evitare il contagio. Si è proceduto pertanto con le sanzioni previste, nonché con quella accessoria che impone la chiusura per i prossimi 5 giorni.
Intervenuti anche presso un pubblico esercizio del centro cittadino sito in via Galilei, con annessa sanzione di 400 euro, per violazione dell’ordinanza sindacale n. 103/21, in quanto gli operatori hanno accertato che aveva la musica accesa ad alto volume dopo le ore 24 e disturbava il riposo dei residenti
I controlli sono proseguiti fino a notte inoltrata, con il costante pattugliamento delle zone centrali ai fini della verifica del rispetto della normativa anticovid e con il particolare obiettivo di contenere comportamenti recanti disturbo alla quiete pubblica e di compromissione del decoro urbano.
A parte gli episodi salienti sopra descritti, si è rievata una situazione della movida cittadina in miglioramento, tanto che gli ulteriori locali controllati, una quindicina in tutto, tra i quali anche un circolo di via del Canaletto ed un altro in via Nino Bixio, segnalati come molesti da parte di alcuni cittadini, sono risultati pienamente rispettosi della normativa vigente.