L’indagine – coordinata dal pubblico ministero Rossella Soffio - è stata avviata lo scorso mese di giugno dai militari del Nucleo operativo e radiomobile e della Stazione Carabinieri di Marina di Carrara, a seguito della denuncia presentata da un consumatore di stupefacenti del posto, che ha raccontato ai Carabinieri di essere finito in un giro di debiti per droga e di sentirsi in pericolo perché gli spacciatori da parecchio tempo lo stavano perseguitando.
Secondo il suo racconto, i due pusher erano arrivati al punto di minacciare di morte sia lui che i familiari qualora non avesse consegnato le sue buste paga per ottenere un finanziamento di 26 mila euro, corrispondente al valore della droga che nel tempo aveva consumato con la promessa di pagarla un po’ alla volta.
Le attività investigative svolte dai Carabinieri hanno consentito di documentare che i due spacciatori finiti in manette, un 36enne di origini siciliane e un 24enne della Repubblica Dominicana, entrambi abitanti a Carrara e noti alle forze dell’ordine, avevano venduto partite di cocaina e hashish a molti consumatori della zona, facendo credito agli acquirenti di “fiducia”, fra cui il 30enne sotto minaccia che in passato, per scalare il debito, si era pure prestato a custodire ingenti partite di droga per conto dei suoi fornitori.
Con il trascorrere dei mesi, però, gli accordi fra i protagonisti della vicenda non sono andati per il verso giusto e la situazione è precipitata: per costringere il 30enne a regolare i conti, i due spacciatori hanno cominciato a minacciarlo sia di persona che per telefono, con frasi molto pesanti che contenevano delle gravi intimidazioni anche verso i suoi familiari: “Ti ammazzo oggi... ti butto giù dal monte... sei arrivato al capolinea... ti faccio scoppiare casa con te dentro... ti strappo il cuore... faccio male a tua sorella e a tutti quelli che hai intorno...”.
Durante il blitz di mercoledì mattina, organizzato dai militari dell’Arma per rintracciare e arrestare i responsabili della grave estorsione, è finito in manette anche un 18enne incensurato di Carrara, che è stato trovato nell’abitazione di uno dei due spacciatori. Il ragazzo, che divideva la stanza con il 24enne dominicano, è stato trovato in possesso di numerose dosi di cocaina del peso complessivo di circa quaranta grammi e di ottanta grammi di hashish, nonché bilancini di precisione e materiale per confezionare le dosi.
Il giovane è stato quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacente in concorso. Invece i due destinatari dell’ordinanza di arresto, firmata dal giudice Marta Baldasseroni, da alcune ore si trovano in carcere a Massa.