“Il Cadimare è il solo vincitore, il Palio Junior è nostro e nessuno ce lo toglierà”
Non si fa attendere la replica del Cadimare alle affermazioni ed alle richieste del Presidente della borgata Canaletto, Massimo Terenziani, in merito alla vittoria del palio Junior, attribuita al Cadimare, dopo un lungo esame del fotofinish, per 4 centesimi di secondo.
“E' vero, come ha detto Terenziani, che il regolamento dice che a vincere il Palio è chi taglia per primo il traguardo – prosegue il capoborgata del Cadimare Fabio Franceschetti – bene, la nostra imbarcazione ha tagliato per prima il traguardo, come stabilito dai giudici, quindi il Palio è nostro. Nessuno toglierà il Palio al Cadimare”.
Ma non solo. Franceschetti respinge al mittente anche la proposta di un Palio ex aequo: “I giudici di gara hanno detto che abbiamo tagliato per primi il traguardo, quindi abbiamo vinto, non possiamo accogliere la richiesta del Canaletto. Nessuno deve dire che oltre al Cadimare ha vinto anche il Canaletto perchè a smentirlo sono le immagini e il verdetto della giuria. Oltre a tenerci il gonfalone ed il trofeo Maioli, riteniamo giusto che sull'albo d'oro compaia solo il nome del Cadimare, perchè il traguardo lo abbiamo tagliato per primi, quindi abbiamo vinto noi e solo noi”.
“Fair-play – aggiunge Franceschetti – è anche accettare la sconfitta. I vogatori delle due borgate hanno dato prova di grande sportività abbracciandosi quando si attendeva ancora la decisione su chi fosse il vincitore e noi dirigenti ci siamo stretti le mani dopo il verdetto emesso dagli organi competenti, perchè sicuramente i complimenti vanno fatti a tutti e 8 i ragazzi e ai 2 timonieri. Ora non è bello che qualcuno strumentalizzi questi gesti”.
“Secondo noi il ricorso al Giudice unico è totalmente fuori luogo e rischia anche di creare un pericoloso precedente. E' inaccettabile – conclude il capo borgata dei pirati - mettere in discussione la vittoria di un palio e quindi l'ordine di arrivo stabilito dalla giuria. Il verdetto della giuria è insindacabile. Siamo offesi e rammaricati per quanto sta accadendo”.