Tutte le dosi disponibili somministrate (l’ultima intorno all’una del mattino), la gente in attesa senza provocare assembramenti e l’ormai consueta efficiente gestione dei flussi da parte del gruppo locale della Protezione civile, che ha ricevuto l’apprezzamento e il ringraziamento dei partecipanti.
È corsa via senza intoppi, e tutto sommato velocemente, la prima “Open Vax Night” organizzata dall’Asl 5 spezzina e dal Comune di Levanto presso l’ospedale San Nicolò, confermando la bontà dell’idea e la capacità di realizzarla da parte degli organizzatori. Le prime dosi somministrate sono state 229, le seconde dosi 111 (340 in totale).
“Siamo soddisfatti sia della gestione dell’iniziativa che della risposta e del comportamento esemplare dei cittadini durante l’attesa - è il commento di Alice Giudice, assessore levantese alla Protezione civile - I volontari del gruppo comunale di Protezione civile che ormai da un anno e mezzo sono al nostro fianco per supportare le attività messe in campo dalle istituzioni e dalle autorità sanitarie sono davvero encomiabili: per l’efficienza, la professionalità e la sensibilità con cui operano e per lo spirito di sacrificio inesauribile che continuano a dimostrare. Grazie di cuore da parte dell’amministrazione comunale”.
Ora l’obiettivo è cercare di replicare l’iniziativa, che oltretutto, visto che è stata programmata nelle ore serali, ha anche consentito di scongiurare il problema delle eventuali code sotto il sole, dimostrando di essere particolarmente apprezzata.
"L'ultima Open Night della settimana ha visto un altro importante afflusso da parte dei liguri nei sei hub in Liguria, con 4.016 vaccini somministrati - commenta il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti - Per questo abbiamo deciso di continuare con gli accessi senza prenotazione anche nelle prossime settimane. Una formula vincente che permette di aumentare il numero delle persone vaccinate fornendo un servizio comodo e veloce ai cittadini. In questa fase della pandemia, quando manca poco più di un mese e mezzo alla riapertura delle scuole, è importante concentrarsi sulla fascia dei più giovani, con l'obiettivo di ripartire in sicurezza a settembre".