Militari appartenenti al nucleo carabinieri Cites della Spezia, congiuntamente al personale ispettivo dell’Asl 5 sanità animale in seguito a un controllo finalizzato al rispetto dei regolamenti sugli allevamenti degli animali da cortile hanno effettuato un controllo presso un allevamento sito in localita’ le Grazie nel comune di Porto Venere.
Il titolare dell’allevamento deteneva circa settanta galline all’interno di due locali (una struttura in muratura ed un container) in un’area recintata ricavata all’interno di una cava ancora attiva. Al momento dell’accesso presso le strutture di detenzione gli animali si trovavano al buio e in locali chiusi con temperatira interna molto elevata trovandosi sotto il sole e senza protezioni. Inoltre venivano riscontrate carenze igieniche e mancanza di aperture che garantissero ricambio d’aria. Anche il terreno circostante essendo costituito da pietre frantumate non era compatibile con la natura degli animali in quanto rendeva difficile e pericolosa la loro deambulazione.
Infine è stato accertato che l’allevatore non aveva mai richiesto al comune l’autorizzazione per la propria attivita’ che quindi non era stata registrata presso l’asl e risultava completamente abusiva. Visto l’elevato numero di esemplari si ritiene che lo stesso potesse esercitare anche un commercio abusivo di animali e di uova con ulteriori violazioni di legge sia per il venditore che per gli acquirenti. L’importo totale delle sanzioni elevate ammonta ad oltre 13.000 euro.