È arrivata la sentenza per quell'11 marzo del 2019 che ha sconvolto gli abitanti dello spezzino, specialmente i residenti nei dintorni di Piazzale Ferro, luogo dove Vincenzo D'Aprile fu ucciso con dei colpi di pistola dal sottoufficiale dell'Aeronautica Francesco Ruggiero.
La vittima era il marito della donna con la quale aveva una relazione, infatti, secondo la Pm Monica Burani, si è trattato di un gesto premeditato. I giudici hanno accolto la richiesta di quest'ultima condannando l'omicida con la massima pena.
Ruggiero, quel giorno, prese una macchina a noleggio per seguire i due, poiché temeva un riavvicinamento del marito alla moglie e, una volta giunti a Piazzale Ferro, sparò dei colpi di pistola e non ci fu nulla da fare per D'Aprile, che perse la vita di fronte ai suoi cari. I soccorsi giunsero nell'immediato nel luogo del delitto, ma il loro intervento non riuscì a salvargli al vita.