Nuovo incontro alla Spezia tra istituzioni sul tema Pontremolese, un ulteriore passo avanti per il completamento dell'opera. Presenti il Vice Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, On.Teresa Bellanova, il Commissario Straordinario per il completamento della Ferrovia Pontremolese, Ing. Mariano Cocchetti; il Presidente dell'AdSP, Mario Sommariva e la Presidente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, On. Raffaella Paita.
Dopo il confronto di idee rispetto alla progettazione già messa in campo e l'impegno a lavorare insieme come sistema assunto in occasione della visita spezzina dello scorso 21 maggio, oggi Bellanova ha ribadito: "Ci stiamo dando un metodo di lavoro. Abbiamo una sfida davanti con tante risorse che arrivano dall'Europa per una crescita importante. Bisogna però fortificare la ripresa che è tanto più solida quanto più riusciamo a sbloccare le opere per incentivare la mobilità delle merci. La Pontremolese in questo senso è strategica e importante e deve avere una vita meno complicata rispetto a quella avuta fin da adesso. Oggi ci siamo dati un metodo di lavoro con questo tavolo che è aperto al confronto e al lavoro di tutte le parti coinvolte".
Per quel che riguarda i tempi, ancora difficile fare un cronoprogramma certo e completo: "Maggiore certezze le abbiamo sul tratto Parma-Vicofertile, già avviato e proiettato al 2028- ha spiegato il commissario Cocchetti- Altre tratte partiremo con progetti di fattibilità e tempistiche che non sono esatte al momento anche perché ci sono molte cose da rivalutare".
Il percorso per vedere finalmente ultimata la Pontremolese, opera strategica per l'intero territorio ritenuta necessaria per dare ossigeno ai due porti della Spezia e Carrara, che sono frontiera per il commercio internazionale, va avanti e, come sottolineato da Raffaella Paita: "Vede in questa fase compattezza tra i territori e un sostegno pieno per la fattibilità dell'opera. Resta importante però il percorso di ascolto e di analisi costi benefici".
Infine, hanno commentato in una nota Lara Ghiglione, Cgil, Antonio Carro, Cisl e Mario Ghini, Uil, Stefano Bettalli, Filt Cgil, Marco Moretti, Fit Cisl e Marco Furletti, Uiltrasposti Uil: "Si tratta di un importante passo in avanti dopo l’inserimento dell’opera nel decreto semplificazioni e la nomina del commissario; ma la vera novità di oggi è il metodo di lavoro che sarà adottato per il futuro, ovvero la condivisione delle fasi operative e di progettazione con tutti gli attori del territorio e le organizzazioni sindacali. Un metodo vincente, anche alla luce del cambiamento del contesto sociale ed economico post pandemia. Un metodo che dovrà continuare sino alla realizzare di un’opera vitale per la nostra economia ed il nostro futuro, una buona pratica che dovrà essere estesa anche agli altri progetti che riguardano il nostro territorio ed il Paese".