La Polizia di Sarzana ha dato esecuzione alla revoca del decreto di sospensione della carcerazione e al ripristino dello stesso decreto della Procura di Prato del 1 marzo scorso a carico di Bajoud Hicham.
L'uomo era già salito alla ribalta delle cronache nel 2020 perché aveva affisso una pistola giocattolo a scopo intimidatorio sulla saracinesca di un commerciante suo vicino, addossando a lui la colpa di controlli ricevuti da parte della Guardia di Finanza e della Polizia Locale, culminati con il sequestro di 400 capi di abbigliamento contraffatti: per questo motivo il gip aveva emesso nei suoi confronti un decreto di divieto di avvicinamento al collega.
Successivamente era stato denunciato per turbamento di funzione religiosa, così sommando tutti i suoi precedenti e tenuto conto che aveva già ricevuto un avviso orale, il Questore della Spezia aveva decretato la revoca del permesso di soggiorno e il Prefetto aveva emesso un decreto di espulsione, che dopo essere stato convalidato dal giudice era stato eseguito dall’ufficio immigrazione della Questura. L'uomo era stato accompagnato in aeroporto a Milano e quindi rimpatriato in Marocco, suo paese di origine.
Il 15 ottobre 2020 il cittadino marocchino aveva fatto rientro in Italia per partecipare all’udienza fissata il giorno successivo al tribunale della Spezia. Il suo ritorno in patria era fissato per il giorno dopo, ma l'uomo si era reso totalmente irreperibile. È stato riconosciuto ieri, per le vie del centro di Sarzana, nonostante si fosse tinto i capelli per non farsi identificare, ed è stato portato al commissariato di Polizia.
A notare la presenza del giovane sono stati i poliziotti impegnati nei servizi organizzati per il convegno dedicato alla Giornata contro l'abuso e il traffico di sostanze stupefacenti, che ha visto, tra gli altri, l’intervento del dott. Alessio Jaci, dirigente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura spezzina, che ha illustrato le differenze tra le varie categorie di illeciti relativi agli stupefacenti, e la corretta individuazione degli stessi. Le ricerche del personale del commissariato hanno quindi permesso di assicurare il ricercato alla giustizia.
