Nave Italia è salpata quest'oggi dall'Arsenale della Spezia per la XIV Campagna di Solidarietà con a bordo l'equipaggio speciale dell'Associazione Italiana Sindrome di Williams al fine di promuovere la cultura del mare e della navigazione a vela come uno strumento di educazione, riabilitazione ed inclusione sociale.
La nave visiterà diversi porti del Mar Ligure e del Mar Tirreno permettendo ai più fragili di effettuare attività marinaresche, laboratori creativi, salita e rive e lezioni di vela insieme allo staff di medici, psicologi, educatori ed operatori ed all'equipaggio della Marina Militare.
A bordo del brigantino si altelteranno diverse associazioni,enti e ospedali per un totale di 14 progetti educativi fino alla conclusione della Campagna prevista per inizio ottobre. Il Comandante Marittimo Nord, Ammiraglio Lazio, ha sottolineato come: "Nave Italia non si è mai fermata nemmeno durante la Pandemia dato che siamo riusciti a mettere a punto un protocollo sanitario assolutamente efficiente - aggiungendo - quest'anno offriamo un'offerta formativa anche a terra presso l'Isola del Tino andando quindi oltre l'aspetto navale. "
Particolarmente contento per l'inizio della nuova campagna anche il Comandante dell'unità, il Capitano di Fregata Giovanni Francesco Neri, che ha affermato: "Nave Italia è un simbolo della ripartenza ". Il brigantino Italia è stato acquistato nel 2007 dalla Fondazione Tender to Nave Italia e viene gestito dalla Marina Militare per quanto riguarda l'equipaggio mentre le spese sono coperte dalla donazioni alla Fondazione.
La Fondazione Tender to Nave Italia è una Onlus fondata dalla marina Militare e dallo Yacht Club Italiano che persegue la difesa da ogni forma di pregiudizio sulle disabilità e sul disagio sociale attraverso la "terapia dell'avventura" a bordo di Nave Italia.
Dal 2007 Nave Italia ha percorso oltre 73.000 chilometri per realizzare oltre 250 progetti a favore di 5.000 ragazzi con l'ausilio di 1500 tra professionisti e volontari.