Il senso civico di un gruppo di giovani ha portato all’arresto di un cittadino francese per una rapina impropria su un bus di linea. Erano le 19 circa di ieri sera, quando un cittadino francese di 47 anni, senza fissa dimora e gravato da un’espulsione dal territorio italiano per pericolosità sociale dovuta ai numerosi reati contro il patrimonio, ha rubato con destrezza un portafoglio a un noto medico spezzino, che stava salendo sul bus alla fermata dei giardini di via Chiodo.
Il gesto è stato visto da un gruppo di giovani spezzini che, spinti da un forte senso civico, hanno provato a fermare il ladro, che però li ha spintonati e minacciati pur di non perdere il portafoglio rubato. A quel punto fondamentale è stato l’arrivo di una pattuglia della Polizia Locale che stava controllando le vie del centro urbano e ha raccolto la segnalazione dei ragazzi, che avevano anche girato un video per rendere più agevole l’identificazione dell’autore del reato.
Il francese, alla vista della pattuglia della Polizia Locale, si è dato repentinamente alla fuga; una fuga che però è durata pochissimo perché dopo poche decine metri è stato fermato da un’altra pattuglia della Locale in servizio in moto. Il fermato, privo di qualsiasi documento di identità, è stato accompagnato al comando di viale Amendola dove è stato identificato tramite i rilievi fotodattiloscopici effettuati presso la Questura della Spezia.
Dagli ulteriori accertamenti è emerso che il cittadino francese, a causa dei numerosi reati commessi che lo avevano portato alla carcerazione, aveva a suo carico un’espulsione dal territorio nazionale emessa nel mese di aprile dall’Ufficio di sorveglianza di Pescara, alla quale non aveva ottemperato.
La strada che lo ha portato da viale Amendola al carcere di Villa Andreino è stata breve: infatti per l’inottemperanza all’espulsione e la rapina impropria il pubblico ministero di turno ha disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa dell’udienza di convalida.