Una nuova caserma tecnologicamente all’avanguardia e con spazi più ampi che consentiranno maggiore efficienza e organizzazione del lavoro.
È una svolta importante per la Polizia Locale della Spezia quella sancita stamattina con l’inaugurazione della nuova sede in viale Amendola, esattamente a fianco del liceo scientifico “Pacinotti”. L’ormai ex caserma di via La Marmora, infatti, era sacrificata rispetto alle esigenze del Corpo ora guidato dal comandante Francesco Bertoneri. Adesso la nuova struttura offrirà invece spazi adeguati per gli uffici e il pubblico, gli archivi, gli spogliatoi, celle dignitose per i fermati e una sala operativa per controllare il sistema di videosorveglianza (guarda la fotogallery in fondo all'articolo).
All’inaugurazione erano presenti autorità e rappresentanti politici locali, tra cui il sindaco Pierluigi Peracchini, il presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei, i sottosegretari alla Difesa Stefania Pucciarelli e alla Salute Andrea Costa, il prefetto Maria Luisa Inversini e il comandante Francesco Bertoneri.
“L’inaugurazione della nuova caserma è il connubio perfetto di grande sinergia fra un miglior utilizzo del patrimonio, i lavori pubblici e il reparto della Polizia Municipale – ha commentato il sindaco Peracchini – La nostra città aveva bisogno di un cambio di passo nella sicurezza con una Polizia Locale maggiormente efficiente e presente sul territorio. Proprio per ottenere una migliore operatività da parte dei nostri agenti, che fin dal primo giorno ho ringraziato e ringrazio per la grande collaborazione dimostrata con questa Amministrazione, abbiamo pensato a come migliorare la qualità della loro vita lavorativa in sinergia anche con le sigle sindacali. Quello della nuova caserma è un progetto seguito dalla nostra amministrazione dalla A alla Z, come la rivoluzione nella sicurezza urbana: il terzo turno della Polizia Locale, gli investimenti tecnologici e l’installazione di oltre 130 telecamere, l’istituzione del poliziotto di quartiere, una fattiva collaborazione con le altre forze dell’ordine e maggiori presidi sul territorio con l’aiuto dell’associazionismo hanno infatti garantito una progressiva diminuzione dei reati sul territorio, come certificato dalla Prefettura”.
Il comandante Bertoneri ha sottolineato lo sforzo messo in campo in questi mesi di emergenza dagli agenti della Polizia Locale, rimarcando come nessuna attività sia stata sospesa nemmeno durante le operazioni di trasloco – organizzate a blocchi – da via La Marmora alla nuova sede di viale Amendola, e ha poi ringraziato anche l’ex comandante Alberto Pagliai per il lavoro svolto nei suoi anni di comando.
La struttura di viale Amendola era stata acquisita a costo zero dal Comune grazie a una permuta di due edifici scolastici di proprietà, poi erano iniziati i lavori di ristrutturazione, costati in totale 660 mila euro. L’ex caserma di via La Marmora ospiterà invece le nuove sedi di SpeziaRisorse e Atc Mobilità e Parcheggi, con il doppio obiettivo di ribadire la presenza pubblica nel quartiere Umbertino e di risparmiare risorse in affitti e imponenti costi di ristrutturazione previsti nelle attuali sedi.
Dagli anni '80 a oggi
La caserma del corpo dei Vigili Urbani venne alloggiata nei primi anni ’80 nei locali di via La Marmora al posto del vecchio comando dei Vigili del fuoco.
Le attività del Corpo nel tempo hanno richiesto spazi sempre maggiori, ma le dimensioni piuttosto contenute dell’immobile e la scarsa superficie degli spazi esterni, destinati al parco automezzi in dotazione, non hanno consentito alcun adeguamento degli uffici e dei parcheggi alle nuove necessità. La ricerca di un sito adeguato si è scontrata, nel corso degli anni, con la scarsa disponibilità di idonei locali collocati in posizione baricentrica rispetto al perimetro urbano.
Con l’insediamento dell’amministrazione Peracchini, si è cercato di acquistare un immobile adeguato che è stato individuato nei locali già in uso al servizio tecnico della Provincia di viale Amendola, con la possibilità di utilizzare un ampio parcheggio esterno: un edificio che ha un’area complessiva di circa 1500 mq.
Le condizioni dei locali hanno richiesto una serie di interventi manutentivi ed una diversa distribuzione degli spazi per renderli funzionali alle esigenze richieste, con particolare riferimento alla realizzazione di nuovi servizi igienici e spogliatoi con annesse docce. È stata modificata l’impiantistica elettrica e la rete dati e un’altra serie di interventi per migliorare la fruibilità, funzionalità dei locali e soprattutto l’innovazione tecnologica.
Gli interventi effettuati sono stati la demolizione di tramezze e di murature portanti per la creazioni di spazi adeguati, la realizzazione di nuovi servizi igienici a norma per l’utilizzo da parte di persone diversamente abili e ripristino di parte degli esistenti; nuove tubazioni di scarico; nuovi impianti elettrico e di adduzione idrica; la fornitura e posa in opera di alcuni infissi anche tagliafuoco (porte); interventi minimali per l’impermeabilizzazione di parte della terrazza di copertura; la realizzazione di nuova recinzione in pannelli ciechi e di 2 nuovi cancelli esterni, il tutto in acciaio zincato; la realizzazione di tutte le opere necessarie a realizzare la camera di sicurezza; la fornitura e posa all’esterno di una pensilina metallica per il ricovero dei motocicli di servizio; inoltre è stata modificata e integrata la rete dati; l’installazione di telecamere dell'impianto antintrusione; e l’aumento potenza elettrica, e il posizionamento di colonnine per la ricarica delle auto elettriche.
Ricordo quando lo zio Vinciguerra Mario (conosciuto come Starace, perché la sua uniforme era sempre perfetta e gli stivali lucidati a specchio) era il maresciallo anziano
braccio destro di Scotti prima che arrivasse il Tenente Vergassola. Bei tempi a scappare con il pallone dalla Pineta prima che ci prendessero le "goffe" e ci sequestravano la palla.