Sport in sicurezza per tutti con “AmbienTiAmo: territori, inclusione, sport” il nuovo progetto della cooperativa Mondo Aperto finanziato all’interno dell’avviso pubblico Edu-Care (Presidenza del Consiglio dei Ministri - dip. per le politiche della famiglia)
Il progetto permetterà a un gruppo di 50 alunni della scuola media e del biennio della scuola superiore di praticare discipline sportive outdoor a contatto con gli ambienti naturali, marini e dell’entroterra, e con i parchi Naturali della Provincia della Spezia in un’ottica di conoscenza e rispetto degli ambiti naturali, dei paesaggi e della cultura locale.
I destinatari verranno selezionati in collaborazione con le scuole che hanno aderito alla proposta (Isa 1, Isa 2, Isa 4, Einaudi-Chiodo, Cardarelli) e verranno privilegiati gli alunni appartenenti a fasce deboli ovvero le cui famiglie si trovano in situazioni di deprivazione economica e sociale. Tutte le attività si saranno infatti totalmente gratuite e spesate dal progetto e si svolgeranno nel pieno rispetto della normativa anti_Covid poiché si tratta di attività che si contraddistinguono per l’individualità con la quale vengono svolte (es. escursionismo, e-bike, canoa kajak, surf, windsurf, paddle, nuoto, arrampicata) adatte a recepire ed applicare le norme di distanziamento sociale in un clima sportivo, sano e attivo. Le attività saranno condotte con l’ausilio di istruttori specializzati ed educatori e mediatori, nonché esperti dell’ambiente, del territorio e della cultura locale. In questo senso è fondamentale il partenariato della Cooperativa Hydra, data la loro competenza specifica sulla cura e la valorizzazione del territorio.
«Questo progetto» spiega la presidente di Mondo Aperto Florentina Stefanidhi «è stato pensato per aiutare i giovani a uscire dalla condizione di isolamento forzato legata all’emergenza sanitaria. La sospensione delle attività scolastiche e di molte attività ludico educative e di inclusione nell’ultimo anno ha creato un vuoto nella vita dei giovani. Questo vuoto in alcuni casi è stato colmato grazie a risorse individuali o famigliari ma cosa succede se le famiglie non hanno le risorse necessarie a colmarlo? Riteniamo che questo progetto possa essere veramente una bella occasione per molti ragazzi per fare esperienze altamente stimolanti e formative da cui, altrimenti, rimarrebbero esclusi».
L’obiettivo di progetto è dunque duplice: intervenire, attraverso esperienze ludico-sportive costruttive e significative, per migliorare la condizione di svantaggio socio-economico dei bambini/adolescenti destinatari di progetto le cui famiglie non dispongono delle risorse economiche per accedere a campus estivi e/o attività ludico-sportive a pagamento e sviluppare una conoscenza approfondita del territorio e degli elementi culturali e ambientali locali (il bosco, la collina, il fiume, il mare, i parchi naturali), sensibilizzando i giovani all’alto valore ecologico e ambientale del variegato territorio in cui vivono e alla sua tutela. La conoscenza di un territorio e della sua cultura arricchisce il bagaglio culturale dei giovani, apre canali di dialogo con i suoi abitanti e amplia il senso di comunità, facilitando così l’integrazione e l’inclusione sociale.