Ben 25 decreti di perquisizione in 18 province italiane, questi i numeri dell'operazione della Polizia nei confronti di presunti appartenenti ad un'organizzazione di estrema destra chiamata 'Ultima Legione' scattata questa mattina in diverse città italiane ed ha toccato anche La Spezia. A riportarlo è l'Ansa.
"L'indagine, condotta dall'Antiterrorismo e dalla Digos dell'Aquila, è stata diretta dalla procura abruzzese e coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo".
La Polizia di Stato ha eseguito 25 decreti di perquisizione in 18 province italiane ( L'Aquila, Milano, Como, Chieti, Verona, La Spezia, Genova, Pescara, Terni, Macerata, Piacenza, Modena, Vicenza, Lecce, Fermo, Roma, Cosenza, Venezia). Agli appartenenti ad Ultima Legione viene contestato il perseguimento di finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, con istigazione all'uso della violenza quale metodo di lotta politica e diffusione online di materiale che incita all'odio ed alla discriminazione per motivi razziali, etnici, religiosi.
Le indagini sono state avviate nel 2019 su alcuni sodali residenti in Abruzzo e si sono poi sviluppate riguardo alle condotte tenute anche da altri soggetti, accusati di essere partecipi della medesima organizzazione, su tutto il territorio nazionale. I fatti contestati traggono origine da dichiarazioni e documenti diffusi online tramite le piattaforme di messaggistica digitale WhatsApp e Telegram di Ultima Legione ed affini, nonché sui social network Facebook e VKontakte".