“Un bel tacer non fu mai scritto”. Così si esprime il Presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva, in riferimento alle dichiarazioni dell’oramai ex presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini, che durante una audizione risalente all’11 marzo scorso, si è espresso in maniera tranchant contro il completamento della linea ferroviaria La Spezia-Parma, la cosiddetta linea "Pontremolese", di fondamentale importanza per l'intero sistema infrastrutturale e logistico del Nord Italia, in relazione al completamento del corridoio Tirreno-Brennero, che interessa le regioni Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.
“Le dichiarazioni di Corsini, peraltro assolutamente decontestualizzate, essendo riferite all’11 marzo scorso, sono totalmente prive di fondamento - commenta Sommariva - La Pontremolese è una ferrovia! E lo sviluppo delle tratte ferroviarie costituisce uno dei principali obiettivi anche a livello europeo. Qui si tratta di dare vita a reti intermodali sempre più efficienti, in un territorio, come quello di riferimento, morfologicamente “difficile”, che ne ha assoluta necessità".
"Concludo affermando che fortunatamente oggi posso interloquire con un nuovo presidente dell’AdSP toscana, Luciano Guerrieri, con cui avrò modo di confrontarmi sulle basi di reciproci interessi, anche proprio in merito al completamento della Pontremolese, un'opera strategica a valenza nazionale ed europea, ancor più necessaria con il completamento del tunnel del Brennero, previsto nel 2025, per assicurare il diretto collegamento dello stesso al mar Ligure e mar Tirreno ed ai loro porti che rappresentano già oggi il naturale gate di ingresso della merce diretta verso i mercati delle aree ad alto valore economico e produttivo servite dalla direttrice. Un’opera che certo può essere utile anche al porto di Livorno”, ha detto Mario Sommariva.