"Il biglietto del volo con cui il militare è scappato in Egitto poco prima che fosse sottoposto agli arresti domiciliari, sarebbe stato prenotato e pagato dalla stessa ambasciata egiziana senza alcuna comunicazione alla Procura o ai Carabinieri", così in una nota il presidente del Consiglio Regionale Gianmarco Medusei.
"Se questo "dettaglio" venisse confermato, si tratterebbe di un quadro ben diverso da quanto emerso finora, con una vera e propria "regia" del Cairo. Il Ministero degli Esteri convochi l'ambasciatore egiziano e venga fatta chiarezza per rispetto e giustizia nei confronti della nostra concittadina molestata".