Nella prima serata di ieri, su segnalazione di alcuni passanti, due pattuglie del Comando Provinciale Carabinieri di La Spezia, sono intervenute nel quartiere Umbertino per sedare un’animata lite che si stava consumando tra alcune donne, con probabile utilizzo di armi da fuoco.
I militari, immediatamente sul posto, hanno individuato in via Roma una ventina tra uomini e donne, per lo più stranieri, che presidiavano l’ingresso di un condominio che affaccia sulla nota piazza Brin.
All’interno dell’androne del condominio vi era una coppia, marito e moglie, lì residenti, intenti a raggiungere il loro appartamento posto al piano primo. I militari, raccolte le prime sommarie informazioni, hanno appreso che poco prima, la donna residente nel condominio, sembrerebbe aver redarguito dal suo terrazzo una coppia di ragazze, di origine domenicana, che avrebbero utilizzato e scambiato la corte interna dello stabile come un toilette privata, non considerando gli aspetti igienici e sanitari e di comune senso del pudore del loro gesto. Tale versione è stata negata dalle due giovani ragazze.
Ne è nata una lite verbale e la stessa condomina è scesa al piano terra ove, in pochi minuti, si è vista circondata da altri soggetti, evidentemente richiamati dalle due giovani ragazze.
E’ stato in questa fase, per motivi ancora in corso di accertamento, che il marito convivente della donna, dal terrazzo della sua abitazione, ha impugnato una pistola ed ha esploso in aria alcuni colpi, generando l’immediato allontanamento di tutti i presenti e chiaramente l’arrivo dei militari.
La pistola, spontaneamente consegnata dall’autore del gesto, è risultata esser priva di offensività, benché perfetta replica del tipo di arma in uso alle forze di Polizia ed idonea solo ad esplodere colpi “a salve”, costruiti per emettere rumore e non per arrecare danno.
L’episodio, ancora in parte da chiarire, generato per futili motivi, considerando che non vi è stato nessun contatto fisico tra tutti i soggetti identificati, rischia di configurare un procedimento penale a carico dell’uomo per il gesto minaccioso compiuto con la sua pistola, posta sotto sequestro.