Si sono ritrovati questa mattina sotto la Prefettura i riders spezzini in sciopero. I lavoratori chiedono che oggi, venerdì 26 marzo, i cittadini rinuncino ad ogni servizio di delivery per solidarietà alla loro lotta.
La piattaforma dello sciopero contempla la richiesta di una retribuzione oraria in linea ai contratti nazionali e l'abolizione del cottimo; diritti e tutele in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro; diritti previdenziali; diritto a ferie, TFR e mensilità aggiuntive; diritti sindacali a partire dalla rappresentanza. Una delegazione formata da Fabio Quaretti, Roberto Canale e Nicola Galli per la Cgil, Marco Furletti per la Uil e Francesco Tartatini, Cisl, è stata ricevuta dal Prefetto.