La Marina Militare riceve finalmente a distanza di quasi tre anni dal varo la nuova Logistic Support Ship o Unità Supporto Logistico "Vulcano" che andrà a dare un forte impulso alla componente logistica della flotta.
La consegna, ritardata dall'incendio del giugno 2018, è avvenuta presso il sito di Muggiano dove sono attualmente in costruzione diverse altre unità sia italiane che straniere tra cui la nuova Landing Helicopter Dock "Trieste" ed i Pattugliatori Polivalenti d'Altura (PPA) per la Marina Militare.
Il "Vulcano" ha conquistato anche la Francia dato che la Francia, attraverso OCCAR, ha ordinato quattro LSS per il programma FLOTLOG (Flotte Logistique) della Marine Nationale. Le sezioni di prua di queste unità verranno realizzate in Italia presso il cantiere di Castellammare di Stabia.
La LSS "Vulcano" ha una lunghezza di circa 193 metri, una larghezza di 27,2 metri ed un dislocamento di 27.200 tonnellate.
L'impianto propulsivo è del tipo CODLAD (Combined Diesel eLectric and Diesel) con due motori Diesel, due motori elettrici Magneti Marelli e quattro generatori diesel della M.A.N. Questa configurazione permette di usare i motori elettrici per velocità inferiori ai 10 nodi e di sfruttare i propulsori diesel per raggiungere la velocità massima di 20 nodi. A 16 nodi (circa 30 km/h) l'autonomia si attesta a circa 13.000 km.
Si tratta di una unità altamente tecnologica che oltre a svolgere il ruolo di supporto logistico può ricevere fino a 17 ricoverati gravi e grazie a sale chirurgiche, radiologia e analisi, gabinetto odontoiatrico e zona defenza ha una capacità ospedaliera molto importante (NATO Role 2 LM).
A bordo trovano spazio sia carichi liquidi (gasolio, combustibile avio, acqua dolce) che solidi (parti di rispetto, viveri e munizioni) con la possibilità di svolgere interventi di manutenzione a favore di altre unità.
Per il rifornimento delle unità sono presenti quattro stazioni di rifornimento laterali ed una poppiera.
La nave è in grado di fornire corrente elettrica a terra per una potenza di 2500 kw.