"Nelle ultime settimane il nuovo governo si è definitivamente insediato, prendendo in mano le redini del Paese; ma i deludenti risultati ottenuti hanno dimostrato che l'incapacità di risolvere la situazione scolastica è rimasta estremamente presente. L'ennesima chiusura delle scuole è sintomo della scarsa competenza dei vertici, sia nazionali che regionali, incuranti della situazione che migliaia di studenti e studentesse sono costretti a subire, impotenti.
E' dagli anni della riforma Gelmini e della Buona Scuola che non vengono presi provvedimenti seri per tutelare la popolazione studentesca, i definanziamenti stanno smembrando le scuole, la grave carenza di spazi rende quasi impossibile l'apprendimento; anche dal punto di vista sanitario il rischio a cui gli studenti e le studentesse sono esposti è inaccettabile: dispositivi di sicurezza, regolamentazioni e tutele sono quasi, se non completamente, assenti.
La somma di tutti questi fattori ha portato all'abbandono degli studi da parte di decine di migliaia di studentesse e studenti, incrementando di conseguenza il tasso di disoccupazione e scagliando l'Italia in un profondo cratere di dissenso.
L'Unione degli Studenti ha già espresso il proprio dissenso nei confronti di queste lacune e continuerà ad agire, non possiamo accettare che l'istruzione venga ignorata, calpestata e lasciata alla mercé di politici incompetenti".
Unione degli Studenti La Spezia