In seguito ad alcuni danneggiamenti nelle settimane scorse e all’intensificarsi delle segnalazioni di comportamenti impropri nell’area scolastica di via dei Martiri, da tempo l’amministrazione di Levanto ha intrapreso un percorso di miglioramento delle condizioni di sicurezza e decoro della zona.
Sono state pianificate, e in parte già svolte, azioni deterrenti e preventive, in collaborazione con scuola, associazioni, forze dell’ordine e con il supporto fondamentale della Polizia Municipale, degli uffici e del personale comunale. Inoltre, sono stati ascoltati i genitori e le famiglie che hanno desiderato portare il loro apporto.
Tra le iniziative previste ci sono maggiori controlli in collaborazione con la Polizia Municipale e il servizio di vigilanza La Lince, affissioni di cartelli, manutenzione delle telecamere, prevenzione, chiusura del cancello nelle ore serali e molto altro ancora. L’unico punto legato al bilancio, quindi con maggiori tempistiche, è la verifica e miglioramento delle condizioni di illuminazione dell’area.
“Queste azioni vanno nella direzione di prevenire i danneggiamenti di queste settimane, e creare un ambiente più sano e sicuro per i tanti ragazzi che vivono a Levanto. Personalmente, sono convinta che sia necessario, per quanto possibile, evitare di depauperare i nostri ragazzi di una delle poche aree gioco che abbiamo. Per colpa di pochi vandali ed incivili, non è giusto che tutti ci rimettano, tanto più in un momento di deprivazione sociale così intenso”, ha scritto su Facebook l’assessore Federica Lavaggi.
“I ragazzi stessi devono escludere i teppisti, perché non diventino l’immagine di tutti loro. E sta a tutti noi cittadini, ciascuno nel proprio ruolo, insegnarglielo. E le famiglie, di certo, devono fare la loro parte, che è sostanziale, anche aiutando le istituzioni, sollevando problemi e collaborando alla ricerca di soluzioni”, ha proseguito.
A questo appello si è aggiunto il sindaco di Levanto Luca Del Bello, chiedendo, a chi avesse visto, di collaborare con delle segnalazioni, anche anonime. Sono presenti diverse telecamere che potrebbero permettere di individuare gli autori di questi fatti incresciosi, come è successo quest’estate per la sbarra della zona ZTL e l’imbrattamento dei muri di alcune case.
In questo momento oltre ai cappucci ci sono anche la mascherine a rendere ancora più difficoltoso individuare le persone, proprio per questo viene chiesta una collaborazione attiva della cittadinanza.