Durante il ponte dell’Immacolata i Carabinieri della Compagnia della Spezia hanno intensificato i controlli sul rispetto delle misure preventive contro la diffusione del COVID-19. Le attività si sono concentrate sui luoghi di maggiore afflusso di persone, specie in quelli interessati dallo shopping natalizio.
Presso l’outlet di Brugnato, che ha visto concentrarsi numerose persone per le compere natalizie, un operaio 28enne residente in provincia di Genova, oltre ad essere stato contravvenzionato per aver violato le disposizioni per il contrasto alla diffusione del COVID-19, è stato anche denunciato per violenza a Pubblico Ufficiale: l’uomo, infatti, benché invitato ad indossare la mascherina dai Carabinieri della Stazione di Varese Ligure impegnati nei controlli, si è ostinato nel rifiutarsi di farlo e, allorché i militari gli hanno chiesto di seguirli per procedere all’identificazione e alla contravvenzione, dopo aver inizialmente fornito loro il proprio documento, glielo ha strappato di mano spintonandoli e tentando di allontanarsi per sottrarsi al controllo.
Solo l’intervento della moglie e della suocera, che aveva accompagnato a fare compere, è riuscito a ricondurlo alla ragione e ad evitare ulteriori conseguenze. Il suo rifiuto di aderire all’invito di indossare la mascherina, peraltro in un luogo al momento particolarmente affollato, e la sua reazione gli sono così costate care: oltre alla sanzione amministrativa per la violazione delle norme anti COVID-19, è stato infatti deferito alla Procura della Repubblica della Spezia. Un conto certamente piuttosto salato per una giornata di shopping in famiglia.
Nella notte tra domenica e lunedì, invece, i Carabinieri della Stazione di Levanto hanno proceduto al controllo di un automobilista che, a bordo della propria Panda, stava guidando in modo pericoloso, tale da far sospettare che fosse in stato di ebbrezza. Una volta fermato l’uomo, un 54enne della zona, i militari hanno avuto la conferma dei propri sospetti: l’etilometro ha rivelato un tasso alcolico di quasi quattro volte superiore al limite consentito per legge. L’uomo, inoltre, non avendo potuto fornire alcun motivo che giustificasse la propria presenza in strada alle 3 e mezzo di notte, è stato anche contravvenzionato per la violazione delle norme anti COVID-19. La sua auto, invece, in ragione dell’elevato tasso alcolico, è stata sottoposta a sequestro per la successiva confisca.