“Gli obiettivi previsti per la vaccinazione contro l'influenza difficilmente saranno raggiunti. Ormai è chiaro. Parlando con il cuore in mano, siamo costretti a cancellare tutte le prenotazioni a causa della mancanza di dosi. Questo è un vero disservizio che colpisce i cittadini della provincia spezzina a differenza di altri territori liguri”.
Parole di critica e di denuncia quelle dei medici di famiglia rivolte alla sanità pubblica ligure, in particolare all’Asl 5, che lascerà allo scoperto centinaia e centinaia di pazienti, da tempo in fila dal proprio medico per l'iniezione di prevenzione nei confronti dei virus stagionali, profilassi ancora più importante in periodo di Covid-19.
Le dichiarazioni portano la firma di Maria Pia Ferrara e Francesco Pardini, rispettivamente a capo della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg) e del sindacato nazionale autonomo dei medici italiani (Snami), riassumendo il parere e il malcontento della quasi totalità dei professionisti di base.
“Il forte ritardo nella consegna delle dosi – aggiungono Ferrara e Pardini – ha portato allo scoperto una disparità di trattamento tra Spezia e le altre province liguri. Colleghi genovesi, ad esempio, hanno sottoposto a vaccinazione dai 400 ai 600 pazienti contro i circa 200 dei singoli medici spezzini”.
Dai numeri, elaborati dai medici di medicina generale, emerge che l’Asl 5 avrebbe dovuto difendere dalla diffusione dell’influenza stagionale almeno 65mila cittadini, senza contare la fascia pediatrica, le forze dell'ordine e militari e le associazioni come l'Avis, mentre il totale delle dosi arrivate è di 53 mila, di cui solo 29mila sono quelle consegnate ai medici di famiglia.
“Fino adesso – spiegano i due segretari delle associazioni mediche – abbiamo riservato la vaccinazione ai pazienti più fragili. Ci scusiamo con gli altri cittadini ma siamo a corto di dosi e non per colpa nostra. A questo punto ci dobbiamo fermare”.
I medici di base lanciano un invito a tutti i cittadini che intendono vaccinarsi e hanno diritto alla profilassi antinfluenzale: “Fare riferimento diretto all’azienda sanitaria spezzina chiamando il numero di telefono 0187-533920. Lo diciamo rivolgendosi ai molti pazienti in fila alcuni dei quali ci dicono già di voler rinunciare”.
“Del resto – rincarano la dose Ferrara e Pardini – sono settimane che stiamo incalzando l’Asl 5. Lo abbiamo fatto anche attraverso una lettera del nostro avvocato chiedendo dosi di vaccino e tempi di consegna. Ma tutto è rimasto lettera morta.
“A noi medici – concludono - non interessa di chi sia la responsabilità di tutto questo. Il nostro interlocutore è l’azienda e non il singolo dipendente: era compito di Asl 5 vigilare e fare in modo che la campagna vaccinale andasse in porto”.