Sono arrivati i risultati delle Saturday Night Live della Croce Rossa della Spezia: 10 serate nei sabati estivi con 47 volontari della CRI spezzina in campo per “misurare” la consapevolezza dei più giovani riguardo al consumo di alcolici. “Non siamo rimasti insensibili di fronte ai dati che evidenziano un numero preoccupante di ragazzi coinvolti in incidenti stradali a causa dell’abuso di alcool o del consumo di sostanze psicotrope – così il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Dobbiamo proseguire in questi progetti, i dati emersi sono importanti anche per capire l’efficacia di queste attività”.
I dati emersi sottolineano l’importanza di un percorso di sensibilizzazione, soprattutto verso la platea più giovane: “In totale sono stati effettuati circa 1.000 alcoltest, nel 78,9% dei casi a ragazzi e nel 21,1% dei casi a ragazze. I partecipanti allo screening nel 13,1% dei casi avevano meno di 18 anni, nel 72,2% tra i 18 e i 25 anni, nell’8,8% tra i 26 e i 35 anni e infine nel 5,9% dei casi più di 35 anni. Per quanto riguarda invece gli esiti dei test, nel 35,7% dei casi i partecipanti hanno presentato un tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge per potersi mettere alla guida (0,5 g/l). Più nello specifico, il 24,8% di chi si è sottoposto all’alcoltest aveva un tasso alcolemico pari a 0 g/l, il 22,6% minore a 0,3 g/l, il 16,9% compreso tra 0,4 e 0,5 g/l, il 18,1% superiore a 0,5 g/l e il 17,6% superiore a 0,8 g/l. È bene ricordare che per i minori di 21 anni e per chi ha conseguito la patente da meno di tre anni la tolleranza è pari a 0 g/l”.
Come ha spiegato il giovane volontario della Croce Rossa Jacopo Iori dopo aver elencato i dati degli screening, il numero dei test, fuori dal contesto di emergenza sanitaria in cui stiamo vivendo, sarebbe stato anche più alto, ma le sempre maggiori restrizioni in merito all’apertura dei locali e alla circolazione ha portato meno spezzini nel centro cittadino.
Dai dati emersi si evidenzia come ben il 35% dei testati, se si fosse messo alla guida, sarebbe stato fuori dai limiti di legge: il 18,1% tra lo 0,5 g/l e lo 0,8 g/l con un ammenda prevista da 532€ a 2127€ e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi, mentre per quel 17% sopra lo 0,8 g/l l’ammenda prevista va da 800€ a 3200€, l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Sopra l’1,5 g/l salgono sia le ammende (da 1500€ a 6000€) come l’arresto che passa da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni, con sequestro preventivo del veicolo.
Il progetto “Saturday Night Live”, lanciato a luglio dalla CRI spezzina con il sostegno dello SNA (sindacato nazionale degli agenti di assicurazione) ha trovato il plauso del sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e del prefetto Maria Luisa Inversini.
“Il problema va affrontato su più livelli – ha sottolineato il prefetto Inversini – L’abuso di alcool pone problemi per la salute dei giovani ma anche per la circolazione e la sicurezza pubblica, mai come adesso questa iniziativa è opportuna e non posso che auspicarmi che venga replicata su tutto il territorio nazionale. Ho chiesto alla Croce Rossa di estendere le iniziative per studiare una campagna diretta a sensibilizzare i giovani verso il rispetto delle misure anticovid”.
“I dati non sono rassicuranti – ha evidenziato il sindaco Peracchini - Bisogna sviluppare un progetto con le istituzioni per far capire che l’alcool fa male ed esagerare è un problema per tutti. Un problema che riguarda l’alcool ma anche altre fragilità che in questo momento vanno gestite ed affrontate da subito. Il futuro dipende dai giovani e dalle nuove generazioni”.