Si è tenuta oggi nel pomeriggio la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Maria Luisa Inversini, a cui hanno partecipato il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, il Direttore Sanitario della ASL 5, Maria Antonietta Banchero, oltre ai vertici delle Forze di Polizia ed il Comandante della Polizia locale, Alberto Pagliai, per un esame congiunto delle disposizioni di contenimento della diffusione del COVID-19 previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 18 ottobre e la conseguente rimodulazione dei servizi sul territorio.
Tenuto conto della chiusura dei servizi di ristorazione alle ore 24, si è deciso di anticipare alle ore 19 l’attivazione del dispositivo interforze di controllo della movida nel fine settimana, che già nella sua ultima articolazione prevedeva le barriere di transennamento per l’accesso al centro storico in 4 punti critici dove continuerà ad essere presente la Polizia locale, supportata, nell’opera di sensibilizzazione della cittadinanza, dal volontariato. Si è anche convenuto di intensificare i controlli anticovid nelle ore del tardo pomeriggio, quando il centro storico è maggiormente frequentato.
Il Prefetto ha sottolineato poi la criticità del sistema dei trasporti, più volte analizzato in sede di Comitato, ed in particolare quella relativa alle interconnessioni fra mobilità e sistema scolastico, raccomandando che gli orari delle lezioni delle scuole superiori siano fissati tenendo conto della capacità dell’Azienda di garantire il servizio in condizioni di massima sicurezza.
“Dai numerosi controlli effettuati nell’ultimo mese dalle Forze di polizia è emerso che gli spezzini sono rispettosi delle misure di contenimento, ma il Covid è un nemico difficile da sconfiggere. E’ ora necessario sviluppare la cultura della protezione di sé e degli altri anche all’interno delle mura domestiche con comportamenti che osservino le regole sanitarie, anche a costo di disagi. Il decreto chiede sacrifici, ma siamo sicuri che siano un passaggio obbligato per non dover affrontare in futuro sacrifici più pesanti” ha affermato il Prefetto al termine del Comitato.