"Sono una mamma indignata residente nel comune di Calice al Cornoviglio, comune con varie frazioni e una estensione del territorio abbastanza ampia. Sono indignata in quanto dopo vari reclami presso il comune ci ritroviamo ancora ad oggi, martedì 6 ottobre, con un trasporto scolastico messo su all'ultimo minuto, mal organizzato e non sicuro, per i nostri figli di età compresa dai 3 agli 11 anni.
Ieri dopo varie false partenze è iniziato il trasporto scolastico che il comune ha deciso di affidare all'andata all'autobus di linea Calice al Cornoviglio- La Spezia, dove 6/7 bambini salgono alle varie fermate e si trovano un accompagnatore che non è stato istruito dal comune, che li fa sedere. Arrivano davanti alla scuola e l'autobus non può fermarsi davanti a scuola in quanto ci sono una decina o forse più di macchine ad ostacolare la fermata.
Così si ferma 20 mt più in la. "Cosa volete che sia?" Direte voi. Ricordate che parliamo di bambini dai 3 agli 11 anni tra cui un bimbo con problematiche che ieri come ciliegina è stato dimenticato sull'autobus. Se casualmente una passeggera non se ne fosse accorta, sarebbe andato fino in Piazza Chiodo e forse, se il bimbo non avesse detto nulla, sarebbe tornato a Villagrossa con lo stesso autobus alle 11. Così che è stato fatto scendere da solo un pochino più avanti lasciato in mezzo alla strada.
Ovviamente è stato lasciato a piedi anche un altro bimbo il quale si è recato alla fermata con il papà, ma nessun autobus si è fermato a caricarlo. Qui, abbiamo scoperto, passa uno scuolabus del nostro comune per accompagnare i bimbi che risiedono nei comuni limitrofi. E noi? Noi abbiamo l 'autobus di linea e la Croce Rossa al ritorno per la modica cifra di 35 euro a bambino, non a famiglia. Ah... ma l 'abbonamento all'auttobus è pagato dal comune. Scusate, ma il trasporto scolastico non dovrebbe essere sicuro e garantito? E allora perché i nostri figli sono affidati ad un autobus di linea dove non sono nè sicuri e nè garantiti?"