Nonostante i lock-down, le paure, le difficoltà e quant'altro possa frenare la quotidianità di tutti i giorni, un piccolo e spontaneo esempio di tenacia e speranza si è concretizzato al PIN La Spezia - il nuovo spazio multifunzionale nato nei luoghi della storica Pinetina e del Centro Allende, che ha visto proprio questa estate una sua apertura temporanea in attesa dell'inaugurazione prevista per il 2021.
PIN ha ospitato, con slancio e disponibilità, l'Associazione AGAPO che, attraverso la presenza di Andrea, Federico, Luca e Virginia, ragazzi in formazione, presso il Campus Agrisociale di Sant'ANNA, ha trovato occasione unica nel dare continuità alle attività di formazione e inclusione socio-lavorativa rallentate, appunto, per le note vicende pandemiche.
I ragazzi si sono cimentati in diverse mansioni ed in particolare nella pulizia e sistemazione dei tavoli, nel servizio e supporto ai clienti adattandosi in fretta alla nuova situazione con risposte di prestazione crescenti e reazioni personali di soddisfazione vera.
Da una situazione "protetta", come quella seppur meravigliosa di Sant'Anna, ad un luogo di lavoro "vero", con orari, regole e coinvolgimento "senza rete" in mille situazioni apparentemente "normali" (come quella ad es. di rispondere ad una richiesta di informazione) in mezzo alla gente.
L'iniziativa, concordata all'inizio dell'estate con la Direzione del PIN, ha coinvolto i genitori dei ragazzi, oltre ad una Psicologa (Sara Cerrone) ed un Educatore (Riccardo Rossi) che hanno seguito l'evoluzione dell'esperienza guidando i ragazzi passo dopo passo.
Oggi possiamo dire che l'esperimento ha funzionato vista la soddisfazione delle maestranze del PIN e dei ragazzi che avrebbero voluto continuare quella che si è rivelata una stimolante avventura di vita.
Con la stessa apparente leggerezza, attenti tuttavia alle modalità da adottare, agli obiettivi individuali dei ragazzi e alle necessità del PIN, esiste la volontà di riproporsi nella prossima primavera-estate per continuare una preziosa esperienza che lascia intravvedere risultati insperati per tanti ragazzi troppo spesso e frettolosamente definiti "problematici": questa per noi è la vera società inclusiva, questo succede nella nostra città.