La notte del 15 settembre, nel quartiere Umberto I della Spezia, un 40enne spezzino è stato accerchiato sulla pubblica via da un gruppo di extracomunitari.
Nei minuti successivi l’uomo è stato aggredito in modo feroce con calci e pugni. Una volta caduto a terra è stato addirittura spogliato di alcuni indumenti, tra cui i pantaloni indossati che sono stati asportati dai malfattori con il telefono cellulare ed il portafogli risultato contenere poco meno di cento euro.
Il 40enne, tramortito e seminudo, ha raggiunto una delle vie principali chiedendo aiuto ad un passante per allertare i soccorsi.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 che ha trasportato il ferito sanguinante, con il volto tumefatto, presso il pronto soccorso dell’ospedale della Spezia.
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia hanno avviato fin da subito le indagini acquisendo le prime informazioni sull’accaduto dalla vittima ed analizzando attentamente i filmati delle telecamere di videosorveglianza del comune. Grazie ai filmati ed alla conoscenza del territorio, gli investigatori dell’arma hanno riconosciuto uno degli aggressori in un cittadino sudamericano 31 enne.
La vittima, dimessa dopo alcune ore di accertamenti e cure, ha riportato varie ferite al volto, contusioni agli arti inferiori e la frattura delle ossa nasali con una prognosi di un mese.
L’aggressore è stato denunciato in stato di libertà per rapina aggravata in concorso e per lesioni personali aggravate.
Sono in corso ulteriori accertamenti grazie ai quali, nelle prossime ore, si potranno identificare gli altri 2 uomini che hanno partecipato all’aggressione.