Questo pomeriggio l'Unione degli Studenti era in piazza nella giornata nazionale di mobilitazione studentesca per far sì che le istituzioni tornino a rendere la scuola una priorità dello Stato.
Il rientro non è stato organizzato come avrebbe dovuto e la scuola pubblica ha bisogno di interventi economici seri ed immediati: serve dare priorità alla scuola!
"Oggi pomeriggio, nonostante le complicazioni causate dalla recente emergenza sanitaria nella nostra città, abbiamo portato in piazza la nostra denuncia verso la situazione scolastica; in Piazza Mentana sono state predisposte delle scarpe e dei libri, a simboleggiare la purtroppo impossibile presenza degli studenti, sia in piazza che nelle scuole." - dichiara Chiara Villa dell'Unione degli Studenti La Spezia - "La ripartenza ha dimostrato tutte le lacune dell'istruzione pubblica che denunciamo come studenti sin da prima della pandemia: trasporti insufficienti, lavori di edilizia scolastica mai partiti ed edifici fatiscenti, organico mancante e didattica a distanza ancora presente e non inclusiva."
"Occorre reimmaginare il mondo della scuola da zero, partendo dall'istruzione gratuita, dalla digitalizzazione, dal superamento dell'alternanza, dalla rappresentanza e dalla partecipazione studentesca. Tutti temi che la ministra Azzolina ignora dall'inizio del suo mandato." - aggiunge Chiara Villa - "È arrivato il momento per il governo di investire subito sull'istruzione pubblica: i 209 miliardi del Recovery Fund devono servire per costruire un nuovo modello di scuola, che superi i problemi strutturali che subiamo da anni a causa dei tagli all'istruzione pubblica."
"Vogliamo tornare a scuola in presenza e in sicurezza, con spazi e luoghi che ci permettano di superare la didattica a distanza." - conclude la coordinatrice dell'UdS La Spezia- "Per questo parteciperemo domani a Roma alla manifestazione nazionale con Priorità alla Scuola, con lavoratori e lavoratrici, genitori, per ribadire ancora una volta che il futuro della scuola deve essere costruito insieme!"