Ad una settimana dall'inizio delle lezioni, fissato per il 14 settembre, i dirigenti degli istituti scolastici della provincia spezzina scrivono al Prefetto, all'Ufficio Scolastico e ai sindaci dei Comuni che ospitano scuole di primo e secondo grado, per palesare tutta la propria preoccupazione.
Sono tanti, secondo i dirigenti scolastici, i problemi da risolvere in molteplici istituti che, al momento, renderebbero il ritorno in classe non privo di rischi per studenti, personale scolastico e famiglie.
Molteplici e di vario tipo i problemi che i dirigenti elencano: dalla fornitura di gel igienizzanti e mascherine, ancora non arrivata, alla scarsità di personale, sia tra i docenti che tra il personale ATA, ma mancherebbero anche, ancora, i referenti ASL per l'emergenza Covid-19.
La lattera è un vero e proprio grido di allarme ed una richiesta di aiuto. I tempi stringono. Tra sette giorni si dovrebbe tornare in classe.
Questo il testo della lettera (la trovate anche in allegato, completa di destinatari e firmatari)
Oggetto: criticità riapertura istituzioni scolastiche per il 14 settembre 2020
I Dirigenti degli istituti scolastici del primo e del secondo ciclo di istruzione del Comune e della Provincia della Spezia, firmatari della presente, vogliono portare all’attenzione delle SS.LL. i problemi in oggetto che necessitano di un’attenta riflessione e di una tempestiva risposta.
Di seguito si elencano le principali criticità che non consentono di ottemperare alle prescrizioni legislative volte a garantire un corretto e sicuro inizio di anno scolastico:
1. In alcune scuole dei vari Comuni e della Provincia non sono ancora terminati gli interventi di manutenzione degli edifici e di edilizia leggera che si sarebbero dovuti concludere in
tempi utili per la pulizia e l’allestimento degli arredi dei vari Istituti;
2. non sono ancora stati consegnati i banchi singoli richiesti da alcune delle Istituzioni scolastiche del territorio;
3. la fornitura di gel igienizzante prevista per la ripartenza è stata consegnata solo in alcuni Istituti. Per le forniture di mascherine e gel non è stato comunicato alcun piano di consegne che possa consentire una previsione di disponibilità continuativa di tali materiali;
4. non sono ancora stati individuati i referenti ASL per la gestione dell’emergenza COVID-19 che in collaborazione con i referenti individuati dalle istituzioni scolastiche dovranno
tempestivamente organizzare le misure di prevenzione dell’eventuale contagio; questo aspetto è particolarmente delicato in quanto le scuole si troveranno a dover gestire casi di
contagio vero o presunto senza l’interlocutore principale per questi problemi;
5. la dotazione organica attualmente in servizio di collaboratori scolastici deputati alla pulizia ordinaria degli ambienti scolastici presenta notevoli carenze in quasi tutte le istituzioni scolastiche e risulta insufficiente a garantire i servizi richiesti, in particolare in quegli Istituti oggetto di lavori di edilizia;
6. la dotazione organica attualmente in servizio di assistenti amministrativi e in particolare l’assenza dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi in molte scuole rallenta in
modo significativo le procedure amministrative e contabili delle Istituzioni scolastiche che devono far fronte a una serie considerevole di adempimenti burocratici, in particolare per
ottemperare alle prescrizioni derivanti dall’emergenza epidemiologica in atto;
7. le procedure di reclutamento dei docenti a tempo determinato non sono ancora state avviate; l’organico docente assegnato attualmente alle varie scuole risulta non coperto
per molte cattedre e costringerà ad iniziare l’anno scolastico con significative riduzioni di orario;
8. molti dei nostri plessi saranno sedi di seggio elettorale e dovranno affrontare due distinti momenti di pulizia e sanificazione dei locali, con notevole impiego di risorse umane,
materiali ed economiche, prima della riapertura e dopo le votazioni.
Pur apprezzando lo sforzo che gli Enti Locali hanno messo in campo per risolvere i tanti problemi contingenti, le criticità sopra elencate espongono le varie comunità scolastiche, costituite da allievi, genitori, docenti, personale ATA e dirigenti, a rischi che non possono rimanere senza risposta.
La nostra speranza è di poter riaprire le scuole nei tempi stabiliti dagli organi competenti, ma riteniamo necessaria una valutazione scrupolosa e condivisa riguardo alle condizioni di sicurezza degli ambienti, che tra pochi giorni accoglieranno migliaia di lavoratori e studenti, e alle procedure di prevenzione del contagio che dovranno essere attuate sin dal primo giorno.
Certi di trovare la dovuta attenzione a quanto esposto si inviano cordiali saluti.