"Ho appena firmato l'ordinanza che da oggi toglie il limite di accesso nelle chiese e nei luoghi di culto: non ci sarà più un numero massimo di persone da rispettare, ma resterà obbligatorio indossare la mascherina e mantenere sempre il metro di distanza, tranne tra congiunti e persone che condividono abitualmente la vita sociale".
Lo ha comunicato il presidente della Regione Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.
"Mentre lavoriamo alla riapertura delle scuole in sicurezza - ha aggiunto il governatore - questo è un ulteriore passo avanti verso la normalità, in accordo con la Conferenza Episcopale della Liguria. Con attenzione e rispettando le regole la nostra regione sta andando avanti e stiamo mettendo in campo ogni mezzo di monitoraggio e prevenzione per fare in modo che continui così, non possiamo fermarci adesso".
L’ordinanza di Regione Liguria pubblicata oggi non elimina l’obbligo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento sociale di almeno un metro all’interno delle chiese e dei luoghi di culto. Il numero massimo di accessi possibili viene determinato da oggi in base alle dimensioni dell’edificio, assicurando il distanziamento sociale al suo interno.
È quindi possibile, nelle chiese di grandi dimensioni superare il numero di 200 accessi, sempre a patto che sia rispettato il distanziamento sociale. L’unica deroga sul distanziamento sociale riguarda persone dello stesso nucleo familiare, conviventi, congiunti, parenti con stabile frequentazione, persone che condividono abitualmente gli stessi luoghi o svolgono vita sociale in comune.