"Andare a scuola costa troppo soprattutto per chi sta subendo una grossa crisi economica post lockdown- dichiara Chiara Villa, esecutivo territoriale dell'UdS - Nonostante la scuola sia un diritto ogni anno le famiglie spendono in media 470€ ogni anno solo per i libri e si arriva a 1200€ con il materiale didattico, cifre che costringono più del 10% degli studenti ad abbandonare i percorsi di studi obbligatori o ad accettare dei lavori con stipendi da miseria per non gravare sulle nostre famiglie."
"Gli investimenti sulla scuola che sono stati previsti negli ultimi mesi sembrano ancora un salto nel vuoto: come si spenderanno? Saranno fondi sufficienti per garantire ora diritto allo studio per tutti prima che sia troppo tardi? Le disuguaglianze aumentano tra i banchi di scuola e non esiste ancora una legge nazionale sul diritto allo studio che ponga fine al prezzo alto da dover pagare per poter studiare" - denuncia il sindacato studentesco - "Ora più che mai la solidarietà tra studenti e studentesse è necessaria per rispondere alle enormi disuguaglianze che la pandemia globale ha prodotto e che produrrà con la riapertura delle scuole a Settembre vista la mancanza di spazi scolastici adeguati e di materiale didattico classico e digitale al passo con le necessità dei tempi".
"Ci stiamo organizzando in più di 40 città in tutta Italia per permettere alle famiglie di abbattere i costi dei libri di testo ma anche per unirci nella battaglia verso le istituzioni scolastiche sull'approvazione del comodato d'uso gratuito dei libri di testo e dei devices in tutte le scuole e contro la speculazione delle case editrici che lucrano sulla vendita dei libri di testo" - conclude Chiara Villa - "Il mercatino aprirà i battenti il 2 settembre, ci troverete il lunedì e il mercoledì a Migliarina in Via Lunigiana al numero 555 A e il mercoledì In via Giovanni Bosco 2, al circolo Arci del canaletto, l'orario di apertura sarà dalle 15 alle 19. Abbiamo bisogno di studenti volontari e volontarie per costruire i mercatini e per unirsi contro gli effetti di questi crisi: l'unione fa la forza, organizziamoci!"
Unione degli Studenti La Spezia, il Sindacato Studentesco