Il porto della Spezia si prepara ad affrontare la ripartenza del traffico crocieristico, consentita dal Governo con il DPCM del 7 agosto 2020. La ripartenza avverrà in totale sicurezza, attenendosi a tutte le norme anti-contagio già emanate e alle nuove disposizioni contenute nel decreto stesso, come integrate dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 12 agosto 2020.
È un passo importante per tutta la cittadinanza, segno di quella ripartenza della vita quotidiana e dell’economia del territorio che tutti auspicano. La ripresa del traffico crocieristico potrebbe rappresentare una spinta per la città, dare un forte impulso alle attività che hanno particolarmente sofferto negli ultimi mesi a causa dell’emergenza epidemiologica.
Visto il forte impatto che questo evento potrebbe avere sulla città, la Guardia Costiera della Spezia ha deciso di prepararsi al meglio, perciò, per affrontare in maniera precisa e consapevole le procedure di arrivo e partenza delle navi da crociera e al fine di armonizzare l’attività di tutte le Amministrazione ed Enti a vario titolo coinvolti, ha indetto una riunione, che si è tenuta questa mattina presso i locali della Capitaneria.
All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Prefettura della Spezia, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, del locale Ufficio di Sanità Marittima, della Polizia di Frontiera, di “Costamed”, della soc. “Spezia & Carrara Cruise Terminal”, dell’Associazione Agenti Marittimi e dell’Agenzia Marittima “Ernesto Laviosa”.
Attenendosi alle disposizioni governative, sono state analizzate nel dettaglio tutte le procedure da seguire e le misure da porre in essere per vivere in sicurezza questa ripartenza: ogni Amministrazione ed ogni Ente svolgerà il proprio compito con assoluta minuziosità, coordinandosi con tutti gli altri Soggetti coinvolti in maniera sinergica e collaborativa. Sarà, poi, compito della Guardia Costiera riferire al sig. Prefetto della Spezia per le discendenti azioni di monitoraggio e di controllo delle misure previste dal citato Decreto.